Questa sera
alla ‘Botte Piena’ di Belforte del Chienti, davanti ad un pubblico numeroso è
stato presentato il libro ‘I sogni di Park’ del tolentinate Mauro Mogliani, che
qualche anno fa ha scoperto di essere affetto da Parkinson, fumetto nato dalla
sua penna, con protagonista un bambino, Park, trasformato in un libro, una
parte del ricavato verrà dato alla ricerca scientifica.
Durante l’incontro ha spiegato come è nata l’idea di un libro: “L’idea è nata una mattina, mentre ero al lavoro, tormentato da un sogno. Da tempo continuavo a sognare e, cosa strana per me, ricordavo tutto nei minimi dettagli. Così ho preso un foglio di carta e una penna e, come per magia (come se qualcuno guidasse la mia mano) è venuto fuori quel pupazzetto dalle braccia e gambe tremolanti, con un naso grande, un orecchino e una piccola cresta. L’ho subito chiamato Park.
Un paio
di giorni dopo avevo già tutto chiaro in mente: raccontare i sogni attraverso i
disegni di un bambino. Un bambino, sì, perché Park è proprio questo: un
bambino. E’ entrato dentro di me, e come tutti i bambini, non sta fermo un
attimo, il suo tremolio è dovuto alla malattia. Raccontare i sogni che la
malattia fa nascere e ricordare è diventata un’esigenza. Volevo far conoscere
il mondo onirico nella sua complessità, mettendolo in relazione con la malattia”.
Quindi ha
spiegato come è riuscito nella pubblicazione: “Un giorno, quasi per caso, ho
chiesto un parere a un amico. Lui, insieme a sua moglie, ha subito abbracciato
il progetto. Nicola Serrani è diventato la mente della parte social, Francesca
Paradisi si è occupata della grafica. È stato subito un boom: sui social, sui
giornali, nei programmi TV. Ho avuto così l’occasione di raccontare che Park
era alla ricerca di un editore per trasformare tutto questo in un libro.
Diverse case editrici mi hanno contattato e alla fine ho scelto Bertoni”.
Inoltre il
ricavato del libro sarà devoluto alla ricerca scientifica: “Parte del ricavato,
precisamente il mio compenso, sarà devoluto all’Associazione Parkinson Marche,
sportello di Macerata. Il contributo sosterrà le iniziative che l’associazione
organizza per le persone affette dalla malattia: ginnastica, tai chi, nordic walking
ed altre attività, oltre a finanziare la ricerca. Ho scelto di sostenere anche
la ricerca perché, fin dal primo giorno in cui mi è stata diagnosticata la
malattia, ho aderito a diversi studi sperimentali, pur sapendo che avrebbero
potuto causare un peggioramento delle mie condizioni. L’ho fatto, e continuo a
farlo, per me e per il futuro. Perché è ora, ed è fondamentale, trovare un
farmaco capace di fermare questa malattia così devastante”.
Ed ecco le
date di luglio di presentazione del libro:
03-07 Patchanka bistrot di Filottrano (AN); 10-07 Osteria Infinito
Grottammare (AP); 17-07 Piazza della Libertà Tolentino (MC); 24-07 Passepartout
di Recanati (MC); 26-07 Libreria Aleph di Castelfidardo (AN); 19-09 Libreria
Grande di Ponte San Giovanni (PG); 28-09 Libreria Gulliver di San Severino
Marche (MC).

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