Al sindaco Mauro Sclavi e alla lista civica Tolentino Popolare: lettera di una cittadina tolentinate
Scrivo a nome di tutti i cittadini, perché il clima che si respira a Tolentino è diventato asfissiante e carico di tensione e incertezza. Faccio una piccola premessa, se ad oggi siete alla guida della città lo dovete esclusivamente ai cittadini che vi hanno votato e che hanno riposto fiducia in voi è per questo motivo che scrivo questa lettera perché i cittadini meritano di sapere la verità senza l'uso di tecnicismi, frasi altisonanti ed elementi astratti e di difficile comprensione.
Vorrei partire dal punto dell'estromissione dalla giunta comunale dell'assessore Fabiano Gobbi, nel decreto n. 4 del 30/01/2025 si legge: “l’assessore Gobbi si è rifiutato di avviare/attuare punti importanti del programma amministrativo con cui si è presentata la coalizione che ha portato alla vittoria del Sindaco Mauro Sclavi e che è stato votato dalla maggioranza del Consiglio Comunale di Tolentino alla prima seduta di insediamento e validato come programma di indirizzo politico-amministrativo”.
Questo inciso è completamente differente da quanto riportato nei giornali, infatti nell'articolo di cronache maceratesi del 31/01/2025 viene riportato: “Nei giorni scorsi infatti, il presidente del Consiglio Alessandro Massi ha dichiarato che la richiesta di dimissioni di Gobbi, che evidentemente non lo ha fatto, erano frutto di un accordo stipulato con lo stesso ad inizio mandato: dopo due anni e mezzo avrebbe dovuto lasciare il posto alla consigliera Benedetta Lancioni”.
Ora vorrei sapere se i punti che l'assessore Fabiano Gobbi non ha attuato sono gli stessi di cui si è parlato nei giornali, se così fosse vorrei sapere perché la cittadinanza non è stata informata di questo accordo quando si è formata la giunta, in quanto essendo stati i cittadini di Tolentino a permettervi di essere seduti in questa assise avevano e hanno il diritto di conoscere questi accordi, siccome in campagna elettorale avete detto: “Vogliamo essere l'alternativa a questa Giunta che si è dimostrata nefasta e clientelare” “Siamo costruttori, non facciamo personalismi, per cui seguendo lo spirito che ha mosso la nascita del governo Draghi cerchiamo di costruire un alternativa a Pezzanesi, Luconi e di Tolentino nel cuore che consideriamo deleteri e dannosi per Tolentino per il loro modo di fare una vecchia politica clientelare, autoreferenziale, invidiosa e rancorosa.
E soprattutto per aver dilaniato la comunità di Tolentino in divisioni e scontri a causa del loro modo di pensare o con me o contro di me: “In questi anni, nonostante tutto quello che è successo, l'associazione ha lavorato molto per rendere una piattaforma aperta al confronto sui temi che impattano su tutti i cittadini della nostra città. Ci siamo sempre battuti per mantenere la parola data durante la campagna elettorale e quindi non promesse ma fatti verso chi ci ha votato, siamo sempre stati coerenti con i nostri principi anche se questo, a volte, ha significato a volte sostenere sacrifici e attacchi personali da parte dell'attuale amministrazione. Ma non ci siamo venduti per due denari come altri”.
Data la situazione direi che non siete stati esattamente quello che avete dichiarato nei giornali durante la campagna elettorale anzi il vostro modo di fare politica ha diviso la città, non mettendo a conoscenza il cittadino di questi accordi. Per il cittadino questo accordo che avete preso in segreto è una mancanza di rispetto nei suoi confronti visto che come avevate detto sopra eravate l'alternativa. Inoltre se Benedetta Lancioni aveva ricevuto più voti, perché non nominarla subito assessore? Come dice il detto la vita è quella maestra che prima ti fa fare esperienza poi ti spiega la lezione per lei sarebbe stata fonte di crescita essere nominata subito assessore, il fatto che abbiate rimandato fa pensare che non ponete fiducia in lei, anche se nei giornali vi siete sempre definiti come gruppo unito da una profonda amicizia.
In nome di questa amicizia, mi domando in questi primi anni di mandato non potevate aiutarla? Anche per l'assessore Giombetti era la prima volta eppure non si è fatto questo gioco di dubbia utilità. Per quanto riguarda il caso degli assessori Lucaroni e Giombetti, ci troviamo di fronte a due documenti molto simili, nel caso dell'assessore Lucaroni viene riportato: “i comportamenti dell’assessore Elena Lucaroni, con delega alle Politiche Sociali, Salute ed Istruzione, già da qualche tempo hanno ingenerato malumori nella coalizione politica di maggioranza; tale situazione era già nota al sottoscritto Sindaco fin dal marzo 2024 ma è stata segnalata formalmente - con nota del 11.10.2024 - dagli stessi capigruppo della coalizione di maggioranza, ivi compreso quello di appartenenza dell’assessore, i quali hanno manifestato la propria insoddisfazione sull’assessore per la mancata collaborazione e condivisione delle proprie iniziative con alcuni consiglieri di maggioranza consiliare; nella seduta del Consiglio comunale del 30.01.2025 l’assessore Lucaroni ha palesato in maniera forte il suo dissenso nei confronti del decreto del Sindaco n.4 (Reg Gen) di pari data con il quale il sottoscritto, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dalla legge ed in piena conformità alle disposizioni normative, ha revocato l’incarico all’Assessore al sig. Gobbi Fabiano, l’Assessore Lucaroni ha aperto un conflitto verbale con i componenti della coalizione di maggioranza, dissociandosi pubblicamente dalle scelte del Sindaco durante lo svolgimento del Consiglio Comunale che, si ricorda, viene trasmesso sia in diretta streaming sia sul canale Video Tolentino (Canale 16), quindi con la massima amplificazione del suo intervento, uscendo poi dall’aula in aperto dissenso con l’atto sopra riportato”.
E nel caso della Giombetti viene detto: “tale situazione, databile a decorrere dal mese di Marzo 2024, è stata segnalata in maniera esplicita al sottoscritto Sindaco da tutti i capigruppo della coalizione di maggioranza, ivi compreso quello di appartenenza dell’assessore, difatti, con nota del 11.10.2024, gli stessi hanno manifestato la propria insoddisfazione circa la condotta dell’assessore Giombetti relativamente alla mancata collaborazione e condivisione delle proprie iniziative con alcuni consiglieri di maggioranza; nella seduta del Consiglio comunale del 30.01.2025, l’assessore Giombetti ha palesato in maniera forte il suo dissenso, dissociandosi pubblicamente dalle scelte del Sindaco durante la seduta consiliare che, si ricorda, viene trasmessa sia in diretta streaming sia sul canale Video Tolentino (Canale 16) sempre nel medesimo consiglio del 30.01.2025, e sempre in diretta streaming e nelle condizioni di pubblicità sopra descritte, l’assessore Giombetti ha avuto anche uno scontro verbale con il Presidente del Consiglio Comunale che, si ricorda, è espressione di tutti i consiglieri comunali, per poi abbandonare l’Assise comunale; tale comportamento risulta essere indecoroso e irriguardoso delle Istituzioni comunali tutte, e non consono al ruolo e ai doveri gravanti su un assessore comunale”.
Ora mi permetto di farvi riflettere su un punto, gli assessori Giombetti e Lucaroni sono state cacciate perché hanno protestato contro la scelta del sindaco di cacciare l'assessore Fabiano Gobbi ma nel decreto numero 4 possiamo leggere: “l’espressione di disagio di Tolentino Popolare ha trovato l’adesione ed è stata accompagnata da paritetiche manifestazioni di disappunto da parte delle altre liste di maggioranza ‘Tolentino Civica e Solidale’ e ‘Riformisti Tolentino’ le quali hanno chiesto al Sindaco, congiuntamente, di prendere provvedimenti nei confronti dell’assessore Gobbi, ivi inclusa la revoca delle deleghe”.
Entrambe gli assessori si sono dimostrate estranee alla decisione di cacciare Fabiano Gobbi ma nel documento come abbiamo potuto leggere viene coinvolta la lista Tolentino civica e solidale. Inoltre sia nel caso della Lucaroni e della Giombetti viene visto come mancanza di rispetto il fatto di essersi alzate in piedi e di aver avuto un diverbio con il presidente del consiglio e la maggioranza.
Vorrei sottolineare che c'è stato un altra persona che si è alzata è ha abbandonato l'assise: Il presidente del consiglio Alessandro Massi, tanto che la consigliera Monia Prioretti ha preso il suo posto, inoltre c'è l'aggravante del fatto che il Sindaco in persona ha dovuto richiamare Massi al telefono nemmeno fosse un bambino dell'asilo, in quanto presidente del consiglio Alessandro Massi ha l'obbligo di non abbandonare l'assise e soprattutto questo comportamento dimostra una grande immaturità e il fatto che non sa accettare le critiche. Se la legge è uguale per tutti anche il presidente del consiglio deve subire lo stesso trattamento.
Per questo motivo, noi cittadini chiediamo di sapere la motivazione vera della cacciata di Gobbi con elementi chiari, tangibili e concreti visto che l'assessore Lancioni non coprirà la carica di assessore al commercio ma avrà un ruolo completamente diverso, vogliamo sapere cosa è realmente successo il giorno 11/10/2024 visto che questa data viene nominata nei decreti della revoca delle deleghe degli assessori Lucaroni e Giombetti e soprattutto chiediamo le dimissioni del sindaco perché questo modo di governare non è conforme alla pubblica morale, non è l'alternativa che volevamo per Tolentino e soprattutto è un modo di governare oppressivo e dittatoriale non rispettando il voto del cittadino.

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