15 suggestive location, 16 concerti, 78
musicisti, 1 Big Band e quasi 5000 presenze. Questi i numeri della IV edizione
di “Borghi in Jazz” che si è conclusa lo scorso venerdì al Teatro Nicola Vaccaj
di Tolentino con uno splendido concerto della cantante Linda Valori accompagnata
dalla prestigiosa Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti.
Con nomi di livello internazionale come
Mafalda Minnozzi, Ramberto Ciammarughi e Daniele di Bonaventura, Marco
Pacassoni, Antonino De Luca e Massimo Manzi, Borghi in Jazz ha conquistato le
piazze marchigiane offrendo sempre eventi di grande qualità, ospitando per la
prima volta la Pergolesi Jazz Ensemble del Conservatorio di Fermo e dando, come
di consueto, spazio alle voci femminili fra cui, novità di quest’anno, l’astro
nascente Perla Palmieri, Antonella Vitagliano e Laura Avanzolini con il suo
omaggio a Carmen McRae.
Prima del concerto, il giornalista Luca
Romagnoli ha condotto il momento istituzionale invitando sul palco il sindaco
di Tolentino Mauro Sclavi che ha portato il suo saluto e espresso apprezzamenti
verso la manifestazione organizzata dall’Associazione Tolentino Jazz; subito
dopo hanno preso la parola il consigliere regionale Renzo Marinelli a nome del
Consiglio Regionale delle Marche e Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione
Montana dei Monti Azzurri, che ha sottolineato l’importanza del festival per la
valorizzazione del territorio.
Quest’ultimo, insieme a Giorgio
Cacchiarelli, presidente di Tolentino Jazz, ha omaggiato di una targa ricordo
tutti i sindaci dei comuni che hanno ospitato la manifestazione, oltre ad
Alessandro Andolfi, direttore di Sant’Elpidio Jazz. Alla ribalta anche i tre
vincitori del contest fotografico promosso dall’associazione
“Fotograficamente”, Alex Perugini, Nadine Afonso e Federico Carli che sono
stati premiati con i loro scatti che hanno ritratto scorci di San Ginesio, Pollenza
e Belforte del Chienti.
La parte musicale della serata è stata
condotta da Claudia Aliotta, responsabile della comunicazione di Tolentino
Jazz, che ha presentato Massimo Morganti, la sua Big Band e il programma
“Borderline Romance”. L’esibizione è stata aperta dalla brillante compagine
orchestrale con “Got to get you into my life” dei Beatles, di seguito ha fatto
il suo ingresso Linda Valori che ha subito stregato il pubblico con le sue
personali e sentite interpretazioni di canzoni che sono entrate nella storia
della musica italiana. Da “Come il sole all’improvviso” di Zucchero a “E penso
a te” ed “Emozioni” di Battisti, la Valori ha espresso in ogni brano la sua
profonda sensibilità attraverso la quale ha saputo creare momenti di grande
poesia, ma anche comunicare una straripante energia come in a “A me mo piace o
blues” di Pino Daniele.
Accompagnata egregiamente da una Big
Band di grandi professionisti, che si sono messi in luce anche nei soli di
altissimo livello, la cantante ha conquistato i presenti anche con brani più
ritmati e coinvolgenti come “Don’t you worry ‘bout a thing” di Stevie Wonder e
“Come Together” dei Beatles, e, restando in tema di musica straniera, ha
regalato una versione emozionante di “Alfie” di Burt Bacharach in duo con il
pianista Emilio Marinelli.
Magia e carisma in una voce capace di
spaziare in tutti i generi musicali, Linda Valori è una cantante straordinaria
in cui le notevoli capacità vocali si sposano con un grande spessore a livello
interpretativo. Massimo Morganti, autore di buona parte degli arrangiamenti, ha
condotto il suo pregevole ensemble con la perizia e la maestria che lo
contraddistingue e non può che essere annoverato fra i migliori direttori e
arrangiatori per Big Band che possiamo vantare in Italia. L’entusiasmante
concerto di Linda Valori con la Big Band marchigiana si è concluso con due bis:
l’accattivante e travolgente “Rosalina” di Fabio Concato e una seconda stupenda
esecuzione di “Emozioni”.
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