Nuova seduta del Consiglio comunale della Città di
Tolentino ed in apertura dei lavori ci sono state le comunicazioni del Sindaco
e a seguire sono state trattate le interrogazioni presentate dal Consigliere
D'Este e relativa alle piste ciclabili, riviata quella relativa aò CdA
dell’ASP; Luconi Silvia: incarico Terme Santa Lucia a Maccioni, eredità
Rascioni, canone unico patrimoniale cantieri sisma; Colosi: campagna
disinfestazione.
I lavori sono proseguiti con la Concessione gratuita dell'abbonamento sulla prima auto, approvata all’unanimità la definizione dei criteri e della modalità di erogazione del beneficio economico ex art 12 l. n. 241/1990. Parere favorevole con 10 voti favorevoli e 4 contrari (Minoranze) anche al Piano di valorizzazione del Patrimonio 2024 -2026.
I Consiglieri hanno discusso e approvato con 10 favorevoli e 4 contrari l’aggiornamento del piano finanziario per la determinazione del costo di gestione del Servizio rifiuti per il Biennio 2024-2025. e approvate le tariffe Tari per l’anno 2024. Parere favorevole anche al Conto consuntivo con 10 voti favorevoli e 4 contrari (Minoranze).
Infine è stata approvata con 9 voti favorevoli, 2 contrari (Borgiani, Angelelli) e 1 astenuto (Lancioni) la Mozione presentata dal Consigliere Colosi su ‘Attivazione servizio canale informativo istituzionale del Comune via whatsapp’. Inoltre il Consiglio Comunale ha approvato nell’ultima seduta il bilancio consuntivo 2023.
Dall’Amministrazione comunale, l’Assessorato al
bilancio precisa che è il frutto del lavoro svolto fino ad ora, e il risultato
è evidente. E’ stato presentato alla città un conto consuntivo che prova una
gestione solida e pone pietre importanti per il lavoro da svolgere già da qui
in avanti.
L’Amministrazione si era posta degli obiettivi, dichiarati e condivisi con gli uffici, obiettivi tutti centrati, dalla liberazione dei fondi vincolati per crediti di dubbia esigibilità effetto di una migliore capacità di riscossione del settore tributi e dei minor accantonamenti dovuti al passaggio del comune come ‘buon pagatore’ per un impatto di un milione di euro: “Amministrare vuol dire anche essere attenti alle riscossioni, cosa che è stata fatta privilegiando il confronto e il dialogo con il cittadino, i risultati di una efficace ed equa riscossione permettono all’ente di accertare entrate fondamentali per la spesa corrente”.
A prova dei traguardi raggiunti il risultato di amministrazione è tra i più alti degli ultimi anni, 7,5 milioni (contro i 6,3 del 2021 e i 5,8 del 2021) e che consente di rafforzare i conti su più fronti: “Pur con la consapevolezza delle grandi incertezze relative ai costi delle utenze, dai tanti cantieri dovuti alla ricostruzione che danno sia speranza ma che provocano disagi e soprattutto da una proroga dei mutui di cui ancora godiamo ma che non sarà infinita, è stato deciso di accantonare risorse da liberare all’occorrenza e soprattutto di cambiare passo nel ripianare il disavanzo trentennale che ingessa dal 2015 il Comune, raddoppiando la quota ripianata nel 2023 (da 287 a 574 mila euro), con la convinzione che amministrare significhi anche lavorare sulla sostenibilità dei conti e sull’’abbassamento dell’enorme debito accumulato negli anni, che affligge il Comune”.
Inoltre non sono state aumentati i servizi a domanda individuale (mense, asili, colonie estive) in un momento in cui i costi dell’inflazione volano si è fatto fronte con risorse proprie a coprire gli aumenti, senza aggravi per i cittadini: “Con dispiacere nel 2024 aumenterà invece la Tari, come in tutti gli altri comuni, in quanto la causa non è dovuta al Comune di Tolentino ma ad anni di lassismo politico che oggi presenta il conto. Il non aver previsto un’altra discarica all’esaurirsi di quella attualmente a Cingoli prevede aumenti ingenti nei costi di stoccaggio dei rifiuti del Cosmari e che si rifletteranno sulle nostre tasche”.
Non solo azioni conservative ma anche spesa, sia corrente che in conto capitale. Nei circa 90 milioni di opere finanziate in questi anni da fondi nazionali ed europei, opere che stanno procedendo (Castello e San Nicola sono già iniziati, palazzo Sangallo, palazzo Comunale seguiranno) abbiamo voluto inserire palazzo Fidi, per tutta l’Amministrazione opera imprescindibile per la cultura tolentinate, insieme al rilancio del museo archeologico Aristide Gentiloni Silverj, innovato e potenziato con fondi pnrr.
Si sono trovate anche risorse per 200.000 euro che sommate alle 700.000 del bando sport e periferie permetteranno la riqualificazione del palazzetto dello sport G.Chierici e della tensostruttura nell’impianto Ciommei. Sono stati investiti nel solo 2023, come giustamente chiesto dai cittadini, 460 mila euro nelle manutenzioni stradali, degli immobili e nella viabilità, 160 mila euro nel verde (+40% rispetto al 2022):
“In risposta all’attacco del tutto pretestuoso dell’opposizione, che ha voluto far credere che sono stati sperperati i soldi dell’eredità Rascioni, cosa completamente errata e scorretta in quanto le somme sono vincolate nel bilancio e sono saldamente al loro posto. Invece è giusto conoscere correttamente la differenza tra principio di cassa e di competenza, credo che almeno dopo 10 anni di governo lo dovevano all’attuale Amministrazione, anziché spargere terrore su un fatto che non sussiste.
Forse, non trovando null’altro da eccepire in questo bilancio hanno deciso di intraprendere la strada della libera interpretazione dei numeri, che fortunatamente non porta lontano ed è facilmente smentibile. Molto ancora c’è da fare, l’Amministrazione lo sa bene ed è convinta di poter dare tanto ancora alla città; il lavoro dell’anno passato ha premesso di consolidare i conti pubblici e trovare le soluzioni da mettere in campo per i cittadini e per la Città di Tolentino negli anni a venire”.
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