In questi
giorni è in visita a Tolentino e nel maceratese l’educatrice e blogger
salentina Cristina Pipoli. Da anni cura la pagina blog su Facebook “Diario di
bordo salentino” che è particolarmente seguita, specie da donne, nel quale
annota e racconta quanto di bello c’è e avviene nel Salento.
Cristina è
sostanzialmente una educatrice che vuole trasmettere messaggi positivi
attraverso il suo personale blog, con l’intento di creare empatia e di far
conoscere la terra salentina. Infatti, anche grazie al suo costante lavoro di
comunicazione e di influencer, tantissime persone, questa estate, sono scese in
Puglia per scoprire le bellezze della sua zona di origine ma anche per
condividere i suoi tanti progetti.
Inoltre, in
questo ultimo periodo, Cristina Pipoli è riuscita a creare une vera e propria
rete con tante donne che interagiscono intorno ai suoi post: “Sulle mie pagine si
scopre il territorio ma anche specifici progetti, ad esempio dedicati alla
fotografia e alla poesia. Cerco di sensibilizzare chi mi segue con messaggi
anche forti che spesso vengono anche ripresi dai media tradizionali, oltre che
dai social.
In questo
ultimo periodo ho anche iniziato a girare per l’Italia, proprio grazie ai tanti
rapporti intercorsi sul mio blog. Così ho iniziato a promuovere le bellezze e
le tradizioni di altre zone d’Italia. In questi giorni ho visitato l’Abruzzo e
ispirandomi ai più alti principi della Pedagogia del territorio, grazie alla
mia amica Moira Lambertucci, sono arrivata a Tolentino, dove ho visitato il
Castello della Rancia e il centro storico.
Ho scelto di
venire qui per scoprire e cercare di aiutare a valorizzare un territorio
devastato prima dal sisma e poi dal covid, lockdown e ora dalla guerra in
Ucraina, da tutte le cose negative che stanno avvenendo in questo ultimo
periodo. Dopo la bella esperienza dell’Abruzzo ho voluto far conoscere la
resilienza del maceratese e cercare di essere di aiuto perché sono convinta che
l’arte può aiutare le donne per superare traumi.
Sto
apprezzando l’enogastronomia, il patrimonio culturale di questa bella città ma
anche l’arte con l’uva, visto il periodo della vendemmia, la cultura contadina
e le produzioni artigianali di grande qualità.
Io e Moira
siamo amiche da vari anni; in questi giorni sarò a Tolentino, il mio arrivo qui
è stato improvviso e non programmato. Voglio fare un brindisi a questi
territori e alla loro ripresa con l'augurio che non avvengano più calamità
naturali.
Saranno giorni
intensi; dove arte, storia, il legame con il territorio, i prodotti tipici e
buon vino, ma anche amicizia e femminismo si stanno fondendo per creare solo
cose belle!”
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