Anche oggi, mercoledì 31 marzo, secondo quanto comunicato dalla Regione
Marche – CohesionWorkPA, Tolentino registra 183 positivi e 35 persone che sono in isolamento
domiciliare ed in confronto alla precedente comunicazione calano ancora i
positivi mentre restano stabili le persone in quarantena.
Comunque il sindaco Pezzanesi raccomanda di continuare a rispettare le
disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19: “Bisogna sempre seguire le
normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le
mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e
rispettiamo il distanziamento sociale”.
Inoltre domani Il Sindaco è stato invitato domani da molti commercianti alla
manifestazione che si terrà alle ore 11, in piazza della Libertà. In questa
occasione, hanno ribadito i promotori, verranno consegnate le chiavi dei nostri
negozi, seppur in maniera simbolica, al primo cittadino di Tolentino.
L’iniziativa è organizzata con l’intento di sensibilizzare sia il mondo
politico che le istituzioni e l’opinione pubblica sulle difficoltà che si
trovano a dover sopportare i titolari di negozi di abbigliamento, gioiellerie
ma anche parrucchierie, centri estetici, ristoranti che, in questo periodo di
pandemia, subiscono lunghe chiusure forzate.
Ed il sindaco ha espresso solidarietà: “Siamo a fianco dei tanti esercenti
e artigiani che a causa del covid sono costretti a tenere chiuse le proprie
attività, con danni che non sono più sopportabili. Già lo scorso anno, come
Sindaco e come amministrazione, ci siamo attivati per favorire la riapertura
dei nidi, dei parrucchieri e delle estetiste e questa volta, dopo oltre un
anno, siamo a fianco di tutte queste persone che hanno investito sul territorio
e che hanno diritto, al di là dei ristori, di poter riaprire, in sicurezza, le
loro attività.
Per questo sarò in piazza ad ascoltarli e per la simbolica consegna delle chiavi dei loro negozi. Questa situazione è stata rappresentata anche nell’ultima riunione di questi giorni anche a Sua Eccellenza il Prefetto, insieme ai Sindaci di Macerata e Civitanova Marche, per la riapertura oltre che dei negozi anche dei ristoranti, delle palestre e piscine, luoghi dove non si sono verificati contagi e dove tutti i titolari hanno investito in sicurezza.
Continuare a tener chiuse queste attività non aiuta a debellare il covid ma
serve solo ad eliminare le partite iva e tante attività che non riusciranno a
riaprire con conseguente disoccupazione. Questa segnalazione è rivolta al
nostro Governatore Acquaroli affinchè si faccia nostro portavoce verso il
Governo”.
Intanto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nel commentare i dati odierni relativi all'andamento della pandemia nel territorio marchigiano ha espresso molta preoccupazione per la situazione, in quanto i dati hanno espresso una brusca impennata nel numero totale dei contagiati, schizzato a 807, con ben 260 casi in provincia di Macerata:
“Dopo alcuni giorni
della settimana in cui la curva pandemica sembrava rallentare, il dato di oggi
con oltre 800 positivi ci riporta addirittura indietro di due settimane, nel
bel mezzo del picco della pandemia. Speriamo che sia un dato sporadico perché
altrimenti si rischia di compromettere il passaggio della nostra Regione nella
fascia meno restrittiva”.
Ed ha lanciato un appello alla responsabilità: “Mi appello a tutti a
continuare ad avere la massima attenzione, imposta dalla pressione sanitaria
nei nostri ospedali ma anche dalla necessità di uscire quanto prima da queste
restrizioni così pesanti. La Regione non ha alcuno strumento di intervento
davanti a dati che ci condannano nella cabina di regia. È dura e difficile per
tutti ma cerchiamo di essere scrupolosamente attenti nella nostra quotidianità”.
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