Passa ai contenuti principali

A Tolentino si espone il mesolitico

 


Durante le indagini archeologiche preliminari connesse ai lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico ‘Filelfo’ in località Contrada Pace sono emersi i resti di un accampamento preistorico riferibili al Mesolitico (9.500-5.500 anni a.C.), epoca degli ultimi cacciatori-raccoglitori preistorici, che precede in Europa l’introduzione dell’economia di agricoltura e allevamento durante il Neolitico.

Lo scavo archeologico, svolto tra il 2019 e il 2020 dalla Cooperativa ArcheoLab sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, con il supporto delle Università degli Studi di Ferrara, La Sapienza di Roma e di Firenze ha messo in luce un esteso suolo caratterizzato da concentrazioni di manufatti litici e resti ossei e altri tipi di evidenze come focolari e aree carboniose databili, secondo l’analisi di alcuni dei reperti, alla fase più antica del Mesolitico (Sauveterriano).

La ricchezza delle testimonianze recuperate e la portata scientifica delle scoperte effettuate sono molto rilevanti non solo perché vanno parzialmente a riempire la lacuna conoscitiva sul Mesolitico nelle Marche, sinora noto solo per il ritrovamento di Pievetorina, ma anche perché consentono di proporre il sito come un luogo cruciale per la comprensione delle più antiche frequentazioni del maceratese, proiettandolo nello scenario culturale e turistico regionale.

L’Amministrazione comunale e l’Assessorato alla Cultura hanno ritenuto opportuno valorizzare queste scoperte, favorendone la diffusione su scala locale e nazionale, incoraggiando ulteriori studi e ponendo Tolentino come centro strategico per la diffusione della conoscenza della Preistoria del nostro Paese.

Per il raggiungimento di questo obiettivo si ritiene che si debba partire dalla realizzazione di una mostra archeologica finalizzata a presentare in anteprima le potenzialità del ritrovamento di Contrada Pace e di porre le basi per la nascita di un’ampia sezione archeologica dedicata al Mesolitico nella prestigiosa sede del Castello della Rancia di Tolentino, già sede del Museo Archeologico ‘Aristide Gentiloni Silverj’, che diventerebbe un importante punto di riferimento per il racconto e la conoscenza di questo periodo dell’età della Pietra.

Per il raggiungimento di questi scopi, è stato valutato positivamente il progetto della soc coop. ArcheoLab di Macerata, che ha curato lo scavo di Tolentino, per la realizzazione della mostra, da posizionare nella sala Est al primo piano del Castello della Rancia. Nei circa 90 mq di spazio disponibile sarà creato, al di là di un luogo di conservazione ed esposizione pubblica di alcuni dei reperti, uno spazio di documentazione dinamico in grado di incuriosire e coinvolgere il visitatore. Una esposizione, dunque, pensata non come una mera esposizione di reperti che non comunica con lo spettatore, ma che al contrario interagisce con lui consentendogli di immedesimarsi nella vita dell’omo mesolitico.

La storia della mostra non avrà una narrazione precisa e schematica ma una narrazione capace di evolvere in base a come il fruitore vorrà esplorare il percorso. Le narrazioni lo accompagneranno alla scoperta del Mesolitico, identificando con precisione la strutturazione di un accampamento di circa 10.000 anni fa. Gigantografie con scene di caccia, riproduzioni dei luoghi di vita con l'ausilio anche di effetti olfattivi e auditivi, proiezioni video sugli scavi, saranno il fulcro centrale della mostra, che punta a restituire conoscenza ma anche percezioni ed emozioni.

L’esposizione richiede la realizzazione di 18 pannelli stampati su supporti rigidi, 2 postazioni multimediali e 2 ricostruzioni artistiche a grande scala, nonché l’allestimento di teche per l’esposizione dei reperti raccolti in corso di scavo e delle repliche per una spesa di poco inferiore ad € 55.000 e che prevede la redazione testi e traduzioni dei pannelli, delle didascalie, dei depliant e del catalogo, progetto dell'allestimento e grafiche, catalogazione dei reperti archeologici, restauro dei reperti ossei, realizzazione allestimento, compreso impianto illuminotecnico, realizzazione dei disegni ricostruttivi, apparecchiature audio e video, realizzazione di riproduzioni di strumenti mesolitici, del focolare e dei luoghi di vita, allestimento aula didattica. Al Comune spetterà la stampa del catalogo della mostra e per azioni pubblicitarie.

Commenti

Post popolari in questo blog

Investimento a Tolentino: morta una ragazza

 Tragedia oggi pomeriggio a Tolentino, in contrada Pace. Da come si apprende, intorno le 18:10, per motivi ancora da chiarire, due ragazzi sono stati investiti da un furgoncino dell'Apm di Macerata, mentre attraversavano la strada per dirigersi al centro commerciale Oasi, dopo aver lasciato lo scooter nei pressi del cinema Giometti. Avvertiti i soccorsi, sono intervenuti sul posto gli operatori sanitari del 118, che purtroppo hanno constatato il decesso della giovane (14 anni), mentre l'altro coetaneo, rimasto ferito, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia Locale di Tolentino per gli accertamenti di rito.  E.C. Redazione -laScansionenet

A Tolentino cordoglio per Pietro Pisciotta

  Il Sindaco Mauro Sclavi anche a nome dell’Amministrazione comunale e della Comunità tutta esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Pietro Pisciotta. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’ASSM, l’azienda pluriservizi partecipata dal Comune di Tolentino per la quasi totalità delle quote. Ingegnere molto preparato, Pisciotta ha contribuito fattivamente alla crescita di ASSM sia sotto il profilo tecnologico che economico, favorendo scelte e investimenti che hanno accresciuto il prestigio dell’azienda e soprattutto migliorato in maniera costante la qualità dei servizi erogati nei diversi ambiti di competenza. Fondamentale nel suo ruolo nei rapporti con i diversi Consigli di Amministrazione che si sono succeduti che con i sindaci e le diverse Amministrazioni comunali. Ha diretto l’ASSM e le Terme di Santa Lucia con competenza e professionalità, oltre a dedizione e grande senso di sacrificio.

Al sindaco Mauro Sclavi e alla lista civica Tolentino Popolare: lettera di una cittadina tolentinate

  Scrivo a nome di tutti i cittadini, perché il clima che si respira a Tolentino è diventato asfissiante e  carico di tensione e incertezza. Faccio una piccola premessa, se ad oggi siete alla guida della città lo dovete esclusivamente ai cittadini che vi hanno votato e che hanno riposto fiducia in voi è per questo motivo che scrivo questa lettera perché i cittadini meritano di sapere la verità senza l'uso di tecnicismi, frasi altisonanti ed elementi astratti e di difficile comprensione. Vorrei partire dal punto dell'estromissione dalla giunta comunale dell'assessore Fabiano Gobbi, nel  decreto n. 4 del 30/01/2025 si legge: “l’assessore Gobbi si è rifiutato di avviare/attuare punti  importanti del programma amministrativo con cui si è presentata la coalizione che ha portato alla  vittoria del Sindaco Mauro Sclavi e che è stato votato dalla maggioranza del Consiglio Comunale  di Tolentino alla prima seduta di insediamento e validato come programma di indiri...