Nei giorni scorsi si è tenuta una
riunione alla quale hanno partecipato i vertici dell’Asur 3 Maccioni, Sopranzi
e l’ing. Mosciatti il Sindaco Pezzanesi, il Presidente dell’Assm Gobbi. i
familiari e i pazienti del reparto dialisi dell’ospedale di Tolentino, la
rappresentante dell’associazioni dei malati. L’incontro era stato convocato per
decidere le possibili e migliori soluzioni da adottare nel periodo di tempo
durante il quale sarà abbattuto e ricostruito l’edificio che ospita l’ospedale
cittadino SS. Salvatore, per tutti i reparti e in particolare per il reparto di
dialisi.
Diverse le soluzioni prospettate in
seguito alle quali 16 persone hanno deciso di spostarsi temporaneamente
all’ospedale di Camerino con un centro di assistenza limitato, mentre circa
altri 30 pazienti hanno deciso di rimanere a Tolentino, nessuna opzione per
Macerata.
Il Direttore Maccioni, anche a nome
della responsabile regionale dott.ssa Storti, ha confermato la centralità per
il servizio dialisi della struttura di Tolentino e pertanto insieme al Sindaco
Pezzanesi, oltre alla soluzione, già prospettata, dei container che comunque
ospiteranno poliamabulatori e altri servizi sanitari comunque erogati
dall’Asur, sta valutando l’ipotesi di affittare anche dei locali liberi,
proprio di fronte l’ospedale, di circa 700 metri quadri, posti al piano terra
che potrebbero essere la sede ideale del reparto dialisi e che potrebbe essere
messo a disposizione dei pazienti per il tempo necessario alla ricostruzione
del nosocomio tolentinate.
“Insieme ai vertici dell’Asur – comunica
il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – valuteremo tutte le soluzioni possibili e in
particolare le strutture fisse per offrire il massimo confort a chi necessita
di dialisi e a chi comunque deve servirsi dei poliambulatori.
Personalmente e a nome
dell’Amministrazione comunale, ringrazio il dott. Maccioni per il lavoro svolto in questi anni insieme che ci ha visto
sempre concordi nell’jnteresse della collettività. Grazie all’impegno costante
possiamo annunciare l’inizio per maggio 2021 dei lavori che ci consentiranno di
avere un nuovo ospedale, con una spesa di € 15.000.000. Voglio anche
ringraziare l’Asur per averci messo a disposizione l’area frontaliera
dell’ospedale che ci è stata concessa per costruire una nuova sede della Casa
di Riposo capace di accogliere 80/100 ospiti.
Questo è il nostro modo di lavorare: cercare
il massimo risultato in piena concordia. Ovviamente ci preoccupiamo per i
disagi che ci saranno, ne siamo consci e cercheremo di attutirli, a tutti i
livelli, dalla diagnostica, alle prestazioni ambulatoriali, al reparto delle
ferire complesse, alla dialisi e all’importantissimo punto di pronto
intervento.
Ringraziamo il personale medico, infermieristico e di supporto del nostro ospedale e di tutti gli ospedali in generale che ha operato e opera con grande professionalità e spirito di sacrificio. Ringraziamo l’Assm per averci ospitato per ben due volte nella propria sala convegni e che si dimostra sempre molto collaborativa e disponibile”.
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