L’Associazione
consumatori e utenti delle Marche ha inviato una lettera al commissario
Legnini, al presidente Ceriscioli e al sindaco di Tolentino Pezzanesi per
chiedere che non si aggravi la situazione dei terremotati:
“Si sono rivolte a
questa Associazione alcune famiglie rimaste prive di abitazione in seguito al
sisma del 2016 ed a cui il Comune di Tolentino ha assegnato gli alloggi siti
nell’edificio realizzato dalla ditta Nuovo Progetto Edilizio nello stesso
Comune, in Via S. Lucia n. 10, il quale avrebbe dovuto essere acquistato
dall’ERAP Dette famiglie, con grande sconcerto, hanno appreso dalla stampa e
non dalle istituzioni competenti, come sarebbe stato doveroso, che il 30 giugno
prossimo cesserà l’ospitalità alberghiera garantita loro, per cui si dovranno
trasferire nei container.
Come è noto, l’acquisto dell’immobile da parte
dell’ERAP ha subito un notevole ritardo, certamente non per colpa dei
terremotati, bensì a causa di complesse situazioni legate ai crediti ipotecari
vantati da un istituto di credito e alla condizione di fallito di uno dei soci
della ditta costruttrice; tuttavia tali ostacoli sono stati finalmente superati
ed entro i primi giorni di luglio si provvederà alla stipula dell’atto di compravendita.
Di conseguenza, nell’arco di pochi giorni, gli assegnatari potranno finalmente
traslocare negli alloggi assegnati dal Comune, cosicché, se dovessero prima
trasferirsi nei container, sarebbero costretti ad un doppio, faticoso ed
oneroso spostamento.
Chiediamo pertanto che a dette famiglie, già provate dal
dramma conseguente al sisma ed alle precarie condizioni abitative in cui hanno
vissuto nei 4 anni trascorsi, sia evitato un ulteriore disagio che apparirebbe
soltanto come cieco agire di un’amministrazione non a servizio dei cittadini
più in difficoltà, ma unicamente alla propria autoreferenziale burocrazia”.
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