A
Tolentino è partito il cantiere per il recupero e la ri-funzionalizzazione
dell’edificio che fu opificio e abitazione di Nazareno Gabrielli dal 1922.
L’iniziativa è della Moschini S.p.a., società proprietaria dell’immobile dal
2015. Dopo aver valutato diversi studi di fattibilità economica, è stato deciso
di realizzare una struttura ricettiva: un investimento che potrà garantire una
sostenibilità futura, anche per i vincoli di salvaguardia del patrimonio
storico stabiliti da parte della Soprintendenza dei beni architettonici e per
il paesaggio delle Marche.
Il
nuovo progetto vuole mantenere vivo lo spirito del passato: dove c’era la
produzione ci sarà la promozione dell’arte, del design, dell’artigianato di
qualità; dove c’era la vita familiare ci sarà un’accoglienza calda e
qualificata, in grado di raccontare agli ospiti le attrattive del territorio. L’edificio, simbolo dello sviluppo socio-economico della città grazie
all’indotto creato, è anche molto caro a Franco Moschini per motivi personali e
professionali: lì ha vissuto per un certo periodo di tempo, lì è rinata la
Poltrona Frau, nel 1963.
L’hotel di design si chiamerà 'Interno Marche' un nome
che da una parte indica la sua ‘orgogliosa’ collocazione geografica, dall’altra
indica l’attività in cui Franco Moschini si è distinto: l’arredamento e il
design. L’hotel si caratterizza fortemente per le soluzioni di design: ogni
stanza è personalizzata con una o più creazioni di un affermato architetto o
designer; tutti i professionisti
prescelti hanno creato soluzioni di arredo per le aziende guidate da
Franco Moschini, alcuni di loro sono diventati anche suoi amici.
Avrà
30 stanze, un centro benessere, la palestra, spazi polifunzionali per riunioni,
esposizioni, colazioni e cene di lavoro, una grande lobby con lounge bar,
aperta anche alla città. Il giardino verrà ridisegnato con una rilettura della
originale struttura definita ‘all’italiana’.
Interno Marche è stato pensato, in
via prioritaria, per chi soggiorna a Tolentino per lavoro ma vuole diventare
anche un polo in grado di attrarre turisti e soprattutto amanti del design; per
questo, come dice il promotore, deve “testimoniare la passione per il bello e
il ben fatto”. Per aumentare l’attrattività sia dell’hotel che del territorio è
nato un ambizioso progetto di promozione, orientato al design e sviluppato in
chiave esperienziale.
La Moschini S.p.a. per questa iniziativa immobiliare ha
creato una propria divisione ‘real estate’ che seguirà progettazione,
realizzazione, comunicazione e gestione. I progettisti, i collaboratori e i
fornitori, a cominciare dalle imprese di costruzione e impiantistiche, saranno
locali, salvo rare eccezioni motivate da specifiche e imprescindibili esigenze
tecniche.
(Foto: Luca Giustozzi)
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