Passa ai contenuti principali

L’Azione Cattolica propone gli “Esercizi Spirituali…#ACasa”


“In questo tempo favorevole, lasciamoci perciò condurre come Israele nel deserto, così da poter finalmente ascoltare la voce del nostro Sposo, lasciandola risuonare in noi con maggiore profondità e disponibilità. Quanto più ci lasceremo coinvolgere dalla sua Parola, tanto più riusciremo a sperimentare la sua misericordia gratuita per noi. Non lasciamo perciò passare invano questo tempo di grazia, nella presuntuosa illusione di essere noi i padroni dei tempi e dei modi della nostra conversione a Lui”. 

Ispirati dal messaggio di papa Francesco per la Quaresima, in questo tempo di coronavirus, l’Azione Cattolica della diocesi di Macerata propone a tutti gli ‘Esercizi spirituali… #ACasa’, ovvero un ciclo di esercizi spirituali casalinghi per 9 giorni, a partire dal 30 marzo, su EmmeTV (ore 8:10 sul canale 89 DTT Marche e www.emmetv.it), Radio Nuova Macerata (ore 22:10 www.radionuova.com, frequenze 90.000 - 96.900 Mhz), sul sito internet (www.azionecattolicamacerata.blogspot.com) e sulle pagine social dell’associazione (facebook.com/azionecattolicamacerata, instagram.com/a.c.macerata).

Si tratta della riedizione di una iniziativa già sperimentata nel 2010, su intuizione della delegazione regionale di A.C. delle Marche dell’epoca, per avvicinarsi alla grazia di Dio che chiede di vivere da ‘redenti’ il tempo che ci è donato; l’equipe diocesana adulti ha pensato di farlo declinando il tema del cammino formativo annuale - Lo avete fatto a me - a partire dalle stesse sollecitazioni elaborate originariamente dall'A.C. regionale: 

“La vita spirituale del cristiano è trovare quella via che permette di desiderare di stringersi sempre di più a Cristo, di amarlo sempre di più, sempre di più riconoscere la sua presenza di Amore che ci salva, sempre più vivere non solo per e con Cristo ma in Cristo … perché Lui è Amore”.

Oggi vuole essere anche un modo per vivere con consapevolezza questo tempo particolare, in cui la lotta contro l’epidemia costringe un po’ tutti a cambiare prospettiva, e chiama a percorrere nuove strade, in un certo senso di ‘periferia’, per giungere a destinazione, docili alle indicazioni di papa Francesco che, in quell’ultima domenica di aprile 2017, raccomandava: ‘rimanete aperti alla realtà che vi circonda’.

L’Azione Cattolica diocesana ha cercato di compiere questa ‘conversione’: dall’ospitalità accogliente del monastero di san Giuseppe di Pollenza - come previsto proprio in questi giorni - alla proposta di una modalità di riflessione e preghiera più agile, in cui ciascuno possa ritagliarsi un tempo di dialogo con Dio nelle propria casa, nella propria città; una modalità che segua i ritmi della giornata, ‘Lo avete fatto a me - la missione nella città’; una modalità che stimoli ad ‘abitare le periferie’ con gli ‘occhi ed il cuore della misericordia’ per essere concretamente e personalmente ‘Chiesa in uscita’.

Un invito insomma a meditare lo slogan annuale - ‘Lo avete fatto a me’ - come suggeriva decenni or sono fratel Carlo Carretto nel libro ‘Il deserto nella città’: “Il padre de Foucauld, che fu uno dei più vivaci ricercatori della spiritualità moderna, pose il suo eremitaggio a Beni-Abbès in un contesto tale da rendersi con facilità presente a Dio e presente agli uomini nello stesso momento… Sì, dobbiamo fare il deserto nel cuore dei luoghi abitati. È un modo concreto per aiutare l’uomo di oggi”.

È infine occasione per assaporare il gusto della preghiera nella propria casa o dalla propria macchina (pensando a chi, per lavoro, è chiamato anche in questa situazione di emergenza, a prestare la propria opera) come insegna anche p. Marko Rupnik, autore dei mosaici che hanno ispirato alcune delle riflessioni proposte: 

“La vita spirituale consiste nel guardare con gli occhi interiori, cioè con gli occhi spirituali: come se la stessa realtà vista con gli occhi corporali venisse letta interiormente come una realtà spirituale e diventasse ciò che realmente è, cioè una realtà che dice qualcosa di Dio, che orienta a Lui. Progressivamente gusto esterno e gusto interno diventano un unico gusto”.

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: Massimiliano Nunzi trovato morto in casa

  Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme i figli, Matteo e Marco, che erano in casa. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l’agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell’incidente. Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in u

A Tolentino arrivano i microchip per la spazzatura

  “Dalla collaborazione con il Cosmari e dai costanti report siamo venuti a sapere che lo scorso anno sono stati distribuiti all’incirca 4.000.000 di sacchetti, cioè ogni cittadino di Tolentino avrebbe usufruito di circa 250 sacchetti, con un costo per la collettività molto elevato. Un numero che non trova giustificazione alcuna, per cui a seguito del lavoro svolto anche dal consigliere comunale con delega all’ambiente, Antonio Trombetta, abbiamo attivato colloqui con i commercianti che effettuano la distribuzione al fine di migliorare questo fondamentale servizio”. A comunicarlo, in una nota stampa, è l’amministrazione comunale di Tolentino che ha, inoltre, preannunciato l'attivazione di ‘un periodo di prova con la tariffa puntuale’ che comporta ‘sacchetti con i microchip. Verrà data una più puntuale comunicazione con modalità e tempi quando il progetto in collaborazione con il Cosmari sarà pronto’, si legge nella nota.   Le novità sulla raccolta differenziata nel comune, però