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Bisonni: stop alla pre apertura della caccia


Dopo lo stop alla pre-apertura della stagione venatoria nelle Marche da parte del TAR il consigliere regionale Sandro Bisonni chiede che non siano predisposti calendari per la pre-apertura della caccia: “Il TAR delle Marche ancora una volta ha dato ragione alle associazioni ambientaliste che hanno presentato ricorso contro il calendario venatorio e ha sospeso con Decreto cautelare la caccia a tutte le specie in pre-apertura. 

Già lo scorso anno il Consiglio di Stato e il TAR Marche avevano contestato l'operato della Giunta regionale in tema di caccia e ben due leggi regionali furono impugnate dal Governo, ora questa nuova sentenza del TAR conferma per l'ennesima volta che le politiche della Giunta in tema di caccia non sono rispettose delle norme. 

In molte occasioni in Aula avevo avvertito l'assessore Pieroni e la Giunta e spesso li ho invitati a mutare il loro atteggiamento aprendosi al dialogo e al confronto con le associazioni ambientaliste e soprattutto invitandoli ad attenersi alle indicazioni normative e dell'ISPRA; tutto inutile sono andati avanti senza ascoltare. Quello che appare più grave in questa vicenda è che si sta procedendo, contro la recente sentenza del TAR per riaprire la caccia già a partire dalle prossime giornate”. 

Secondo indiscrezioni sembra infatti che gli uffici regionali stiano predisponendo gli atti preparatori ad una delibera di Giunta che consentirà la pre-apertura a partire dai primi giorni di settembre: “Se fosse confermato che la Giunta intende dar via alla pre-apertura in barba alla molteplici indicazioni che sono pervenute nel tempo, questo atto risulterebbe grave prima di tutto dal punto di vista del rispetto istituzionale. 

Faccio pertanto un appello all'assessore Pieroni e al presidente Ceriscioli, affinché si aprano ad un dialogo con tutti i portatori di interesse, con le associazioni ambientaliste e i soggetti politici che hanno consigliato una maggiore prudenza e un maggior rispetto istituzionale per evitare di andare all'ennesimo scontro ed incontro all'ennesima figuraccia”.

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