Appuntamento a Recanati presso la Multisala Sabbatini, mercoledì 24 aprile alle ore 21,30 con il film "La profezia dell'armadillo".
Il ventisettenne Zero (Simone Liberati) è un disegnatore spiantato del quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente della Tiburtina Valley: terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi; un posto dove manca tutto ma non serve niente. Visto che con le vignette non si guadagna, tira avanti dando ripetizioni di francese e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita è un saliscendi dai mezzi pubblici, un va e vieni da un capo all'altro della città per inseguire lavoretti occasionali e far visita alla Madre.
Zero sembra amare la sua routine, le sue giornate passate con l'amico di sempre, Secco (Pietro Castellitto) e la sua coscenza un armadillo umanoide. L'arrivo di una mail che lo informa della morte di Camille, sua amica e amore adolescenziale, trasferitasi in Francia anni prima, stravolgerà questo precario "ecosistema".
Sulla soglia dei 30 anni Zero si rende conto che forse è arrivata l'ora di crescere, così comincia il suo duplice viaggio a ritroso nella memoria e in avanti verso i funerali dell'amica scomparsa.
Tratto dall'omonimo best seller del fumettista Zerocalcare "La profezia dell'armadillo" è stato presentato alla 75^ edizione del Festival del Cinema di Venezia, per la categoria "Orizzonti".
Luca D'Innocenzo
Il ventisettenne Zero (Simone Liberati) è un disegnatore spiantato del quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente della Tiburtina Valley: terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi; un posto dove manca tutto ma non serve niente. Visto che con le vignette non si guadagna, tira avanti dando ripetizioni di francese e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita è un saliscendi dai mezzi pubblici, un va e vieni da un capo all'altro della città per inseguire lavoretti occasionali e far visita alla Madre.
Zero sembra amare la sua routine, le sue giornate passate con l'amico di sempre, Secco (Pietro Castellitto) e la sua coscenza un armadillo umanoide. L'arrivo di una mail che lo informa della morte di Camille, sua amica e amore adolescenziale, trasferitasi in Francia anni prima, stravolgerà questo precario "ecosistema".
Sulla soglia dei 30 anni Zero si rende conto che forse è arrivata l'ora di crescere, così comincia il suo duplice viaggio a ritroso nella memoria e in avanti verso i funerali dell'amica scomparsa.
Tratto dall'omonimo best seller del fumettista Zerocalcare "La profezia dell'armadillo" è stato presentato alla 75^ edizione del Festival del Cinema di Venezia, per la categoria "Orizzonti".
Luca D'Innocenzo
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