«A Cupramontana un esempio virtuoso di riconversione di un bene confiscato alla mafia. Ho voluto fortemente essere presente all’incontro di oggi (venerdì 26 luglio) perché ho tanto sentito parlare di Podere Tufi, anche come garante, ed era giunto il momento di vederlo di persona. Confermo che si tratta di un positivo percorso di legalità che si è trasformato in un percorso virtuoso. Quello che ci fa sentire liberi è il rispetto delle regole». Ad affermarlo è Antonio D’Acunto, prefetto di Ancona e responsabile dei beni confiscati alla criminalità organizzata, che ieri ha visitato il Podere Tufi e ha preso parte al convegno “Le Marche e le mafie: nuove frontiere per la criminalità organizzata”. Il Podere Tufi è un bene confiscato a Enrico Nicoletti tesoriere della Banda della Magliana, che il Comune di Cupramontana ha contribuito a trasformare, nell’arco di più amministrazioni comunali, in una comunità alloggio che ospita fino ad un massimo di tredici utenti con disagio psicologic...
Cronaca e avvenimenti di Macerata, Ancona e della Regione Marche