Riguardo le problematiche sollevate
dall’ex Assessore Nicoletti, in qualità di Presidente di Cosmari, mi sia consentito
di precisare che la nostra azienda è a conoscenza delle diverse difficoltà
incontrate da chi deve smaltire limitate quantità di materiale edile provenite
da piccoli lavori effettuati all’interno delle abitazioni svolti in proprio.
Proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini-utenti, Cosmari, attraverso la Direzione aziendale ha promosso un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria coinvolgendo nella discussione anche gli Enti di controllo Regione, Arpam, Provincia al fine di delineare un percorso condiviso.
L’intento è quello di arrivare, nella massima trasparenza, a stipulare convenzioni con aziende che si occupano della raccolta, smaltimento e riciclo dei materiali edili. Pertanto si stanno studiando le soluzioni praticabili per giungere all’affidamento di questo specifico Servizio dedicato che andrebbe ad interessare i Comuni di Macerata e Civitanova Marche dove la problematica è più evidente.
Preme tuttavia rimarcare in modo altrettanto chiaro e trasparente che in ottemperanza alla normativa vigente in tema di smaltimento di rifiuti edili, resta che le imprese, gli idraulici, gli elettricisti e tutti coloro che afferiscono a interventi legati all’edilizia devono smaltire, come stabilito dalla normativa, una volta effettuati i lavori, i materiali in maniera autonoma e non presso i centri di raccolta comunali.
In conclusione non si è inermi
nell’affrontare la problematica, al contrario si sta lavorando con attenzione
per fornire soluzioni concrete nel rispetto delle normative e dell’ambiente.
Paolo Gattafoni

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