Il mondo delle api raccontato ai ragazzi. Il Consorzio Apistico di Macerata incontra gli studenti di Valfornace nel progetto ‘La mia terra...colori, odori, suoni, sapori’, promosso dall’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’
Nell’ambito del progetto accoglienza
“La mia terra...colori, odori, suoni, sapori”, promosso dall’Istituto
Comprensivo “Mons. Paoletti”, la Scuola
Secondaria di I grado “Ugo Betti” di Valfornace, venerdì 19 settembre ha
ospitato il Presidente del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata Alvaro
Caramanti, per un incontro speciale con gli studenti. Far acquisire una
maggiore consapevolezza del proprio territorio e della propria identità
culturale, sviluppare abilità creative, artistiche, digitali e collaborative da
utilizzare anche in altre attività del percorso scolastico, sono stati alcuni
degli obiettivi dell’iniziativa che si è svolta con lo stesso format in tutte
le scuole secondarie dell’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti” di Pieve Torina
(Pieve Torina, Valfornace, Visso e Fiastra).
A Valfornace due le uscite sul
territorio, una a carattere storico ed una a carattere naturalistico, oltre
all’incontro con alcuni produttori locali. Ospiti insieme a Caramanti anche Orietta Maria Varnelli, rappresentante
la storica Distilleria che ha avuto sede a Pievebovigliana e Maria Rita
Orsolini, il cui figlio è titolare di un lavandeto a Taro di Fiordimonte.
L’iniziativa, ben organizzata dalle
insegnanti referenti del progetto, è stata molto apprezzata sia dagli studenti
che dagli ospiti. “E’ stato molto
interessante far avvicinare i ragazzi al mondo dell’apicoltura, esplorando non
solo il ruolo fondamentale delle api nella produzione del miele, ma facendo
comprendere anche il valore culturale e ambientale di questo mestiere
che è prima di tutto passione.” Parole di Caramanti che da decenni si dedica
all’apicoltura che richiede impegno, dedizione e un continuo aggiornamento
nella parte riferita a leggi e questioni burocratiche legate ai temi sanitari e
del benessere animale. L’apicoltore è una persona che oltre ad avere a cuore la
vita delle api, ritiene fondamentale il rispetto per l’ambiente naturale.
“E’ stato bello rispondere alle
tante curiosità emerse durante l’intervista degli studenti. I ragazzi hanno
chiesto tra l’altro, quanta distanza compiono le api per raccogliere il nettare
con cui verrà prodotto il miele. Ho spiegato che le api possono arrivare a
percorrere da 1 km e mezzo arrivando, in particolari condizioni, oltre i 5
chilometri dal proprio alveare per raccogliere il nettare, compiendo un lavoro
straordinario che richiede orientamento e comunicazione tra loro. Trovo che questi progetti che mirano anche a
far scoprire la ricchezza produttiva del nostro territorio attraverso la voce
diretta dei produttori locali, siano molto utili”.
L’incontro si è svolto in un clima
di grande partecipazione e curiosità, offrendo agli alunni un’occasione
concreta per conoscere meglio il proprio territorio attraverso i racconti e le
esperienze di chi lo vive ogni giorno con passione. Coinvolgere le nuove
generazioni affinché possano sviluppare una maggiore consapevolezza
sull’importanza della tutela ambientale, della biodiversità e del consumo
consapevole, rientra tra gli obiettivi del Consorzio Apistico Provinciale di
Macerata.

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