L’Appennino Foto Festival entra nel vivo: venerdì arriva l’ospite internazionale: escursione sui Sibillini con l’alpinista Camacho
L’Appennino Foto Festival entra nel vivo e si prepara alle due settimane centrali della rassegna che porteranno nel territorio dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona (MC) ospiti di rilievo internazionale legati non solo alla fotografia naturalistica, ma anche all’ambiente, alla letteratura e alla poesia, per esplorare a tuttotondo il tema dell’edizione 2025 ‘Fragilità - La bellezza dell’effimero’.
Il festival, organizzato dall’associazione PH3 e giunto alla sesta edizione, non vuole infatti porsi come un evento di nicchia rivolto solo ad appassionati di fotografia, ma come motore per avvicinare chiunque alla bellezza degli Appennini, della natura, dei luoghi fragili del cratere, per scoprirne il valore e comprendere l’importanza di custodirli e preservarli. Un compito che spetta non solo agli ospiti che interverranno durante la rassegna e che accenderanno i riflettori sulle tante sfaccettature di questi luoghi, ma soprattutto agli organizzatori che hanno distribuito gli eventi nel territorio di cinque Comuni incastonati sui Sibillini. Borghi che, grazie al festival, potranno mettere in mostra le loro peculiarità e accogliere visitatori anche da fuori regione.
Nel weekend appena trascorso sono state quattro le mostre inaugurate e che saranno visitabili fino al 27 luglio. A queste si aggiungeranno altre quattro esposizioni nei prossimi giorni. Hanno aperto i battenti ‘Natura Sibillina’ a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini, dove le fotografie animano viale Umberto I a Caldarola; ‘Oltre il visibile: dialoghi con la natura’ di Helmut Pilò, allestita nella sede del Gruppo Quacquarini di Serrapetrona; ‘Cfr: 5 anni di fotografia’ del Collettivo Fotografico Romano, nella palestra della scuola elementare di Cessapalombo ed ‘Armonia e contrasti: l’uomo, la natura e il paesaggio’ del Club Fotografico ‘Il Mulino’ di Treia all’ex oratorio di Belforte del Chienti.
Quella appena iniziata sarà una settimana caratterizzata da grandi ospiti: forte l’attesa per il laboratorio di Emiliano Cribari - poeta, fotografo e cercatore di luoghi perduti - che mercoledì 2 luglio alle ore 9.00, a Villa di Montalto di Cessapalombo terrà un workshop gratuito di fotografia e scrittura creativa. La sera alle ore 21.00, sempre a Montalto, presenterà il suo libro ‘Soltanto d’estate’. Giovedì 3 luglio, ospiti del festival il docente universitario Augusto Ciuffetti che alle ore 18.00, alla mediateca di Camporotondo, racconterà la fragilità e la bellezza dei paesi dell’Appennino, partendo proprio dal suo libro ‘Un tempo, un tempo c’era un paese’; alle ore 21.00, in piazza San Marco, l’associazione C.a.s.a. di Ussita presenta il film ‘Karma Clima’.
Lo studioso Alessio Petretti presenterà il suo libro ‘Appennini. Il lato selvaggio’ il 4 luglio alle ore 18.00, in piazza San Marco a Camporotondo. La stessa location accoglierà l’ospite internazionale del festival: il fotografo e alpinista Javier Camacho Gimeno che alle ore 21.00 racconterà la sua vita tra le montagne, mostrandola poi con l’esposizione dei suoi scatti allestita all’infopoint di Camporotondo. Il giorno seguente, alle 8, sarà lui a guidare una escursione sui Monti Sibillini.
Sempre sabato 5 luglio alle ore 18.00 la Fiaf inaugurerà la mostra ‘Ambiente, clima, futuro’ nella Sala Tonelli di Caldarola. Nel weekend occhi puntati sul concorso internazionale di fotografia Asferico a cura dell’Afni: sabato alle ore 21.00, al teatro comunale di Caldarola, si terranno le premiazioni, e domenica alle ore 11.00, nella palestra comunale di Belforte del Chienti, saranno esposti gli scatti vincitori.
Nel pomeriggio e nella serata di domenica il festival si sposta a Serrapetrona dove alle ore 18.00 Roberto Ghezzi, nella chiesa di San Francesco, presenta il suo progetto ‘The mountain’s eyes’ da cui è nata la mostra che sarà inaugurata alle ore 19.30 nella chiesa di Santa Maria. Alle ore 21.00, in piazza, toccherà al giovane ornitologo Francesco Barberini con ‘L’era dei dinosauri è adesso’ affrontare i temi dell’ambiente e della natura coinvolgendo soprattutto i più giovani.
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