Al multiplex Giometti di Tolentino ultima tranche della rassegna cinematografica ‘La Decima Musa’ a cura del prof. Alberto Cingolani, con la partecipazione di Unitre e Cine Club che ha aperto venerdì 2 maggio ore 21.00 con il film ‘Il seme del fico secco’ del regista iraniano Mohammad Rasoulof continua venerdì 30 maggio alle ore 21.00 si proietta ‘Sotto le foglie’ del regista francese François Ozon: Michelle ha tre passioni: suo nipote Lucas, la sua migliore amica Marie-Claude e i funghi che raccoglie nei boschi di un piccolo villaggio della Borgogna.
La sua unica afflizione è Valérie, figlia ingrata che le rinfaccia il
passato - Michelle è un'ex prostituta - e troppo amore per suo figlio. Un
incidente a tavola e una quiche di funghi tossici dopo, un equilibrio già
fragile si rompe. Valérie accusa Michelle di averla deliberatamente avvelenata
e le impedisce d'ora in avanti di rivedere Lucas. A rimettere le cose a posto
ci pensa Vincent, figlio di Marie-Claude appena uscito di prigione. Le sue
intenzioni sono buone ma scatenano una tragica spirale.
Una storia di ottuagenarie, di funghi,
di omicidi e di fantasmi. Forme di vita brulicano in un ambiente umido e
pulsioni feroci crescono nel cinema francese d'autore, che raccoglie funghi e
registra nello stesso anno due film velenosi, crudeli ma soprattutto vitali:
Sotto le foglie (François Ozon) e L'uomo nel bosco (Alain Guiraudie). Ozon e
Guiraudie condividono un'identità generazionale, sono nati a metà degli anni
Sessanta ed esplosi alla fine degli anni Novanta, e un'identità sessuale che
infonde sia le loro storie (Gocce d'acqua su pietre roventi, Lo sconosciuto del
lago...) che la loro estetica (la questione dello sguardo queer).
La rassegna si chiude venerdì 6 giugno
alle ore 21.00 con il film ‘Nonostante’ di Valerio Mastandrea: Un uomo vaga
dentro e fuori un ospedale, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti -
medici, infermieri, pazienti - senza esserne visto. Quell'uomo è in coma, e
mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero la sua essenza va in giro e
parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali. Ma quando
la vittima di un incidente automobilistico entra in stato comatoso e viene
ricoverata in quella che era stata la sua stanza tutto cambia per quell'uomo
che prendeva la propria solitudine come un gioco. E che ora dovrà cominciare a
porsi qualche domanda in più su quanto, e come, ognuno di noi desidera stare al
mondo.

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