Visione Futura: il Consiglio comunale di ieri si è trascinato fino a notte fonda. Molte parole, poca sostanza
Questi
i lavori del Consiglio comunale della Città di Tolentino che si è riunito
martedì 29 aprile. In apertura le comunicazioni del Sindaco e del Presidente
del Consiglio comunale. I lavori sono proseguiti con le interrogazioni a cui
hanno risposto il Sindaco e gli Assessori presentate dai Consiglieri Luconi S.,
Colosi, Tatò, Prioretti inerenti allo “Stato dell’arte lavori Terme Santa
Lucia” e ai “Disservizi bagni pubblici” e presentate dal Consigliere D’Este
aventi per argomento la “Situazione Cosmari” e la “Riapertura Terme Santa
Lucia”.
Approvazione del conto consuntivo 2024 con 9 voti favorevoli, 6 contrari (Minoranze) 1 astenuto (Consigliere Pieroni). Variazione al bilancio di previsione 2025/2027 approvata con 9 voti favorevoli e 5 contrari (Minoranze). Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025/2027, approvazione primo aggiornamento con 9 voti favorevoli, 6 contrari (Minoranze) 1 astenuto (Consigliere Pieroni).
Anticipata la discussione e la relativa votazione del punto avente come argomento le Tariffe TARI per l’anno 2025 che hanno avuto parere favorevole con 9 voti mente i contrari sono stati 7 (Minoranze). Il primo aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027è stato approvato con 9 voti favorevoli, 5 contrari (Minoranze) 2 astenuti (Consiglieri Trobetta e Pieroni).
Anche l’integrazione del Piano di valorizzazione del patrimonio 2025/2027 è stata approvata con la stessa votazione, 9 favorevoli, 5 contrari (Minoranze) 2 astenuti (Trobetta e Pieroni). Per quanto riguarda la surroga del componente della Commissione consiliare Programmazione economica e Bilancio è stato eletto dalla Maggioranza con 9 voti il Consigliere Luigino Luconi. All’unanimità è stata approvata la nuova convenzione per l’adesione alla Centrale di Committenza dell’Unione Montana Monti Azzurri.
O.d.G. presentato dal Consigliere Trombetta su “Riflessione su andamento politico internazionale, nazionale e locale in merito alla richiesta di riarmo europeo” è stato votato favorevolmente dai Consiglieri Trombetta, D’Este e Pieroni mentre 3 sono stati i voti contrari dei Consiglieri Mosca, Angelelli e Cesini, gli altri 10 Consiglieri si sono astenuti e quindi l’OdG non è stato approvato.
Respinta anche la Mozione presentata dai Consiglieri Colosi, Luconi S., Tatò su “Intitolazione di un luogo pubblico alla memoria di Sergio Ramelli”. Hanno votato a favore Colosi, Luconi e Prioretti, hanno votato contro in 6, Cesini, D’Este, Angelelli, Mosca, Borgiani e Montemarani e gli altri sette consiglieri si sono astenuti.
Respinta anche la Mozione presentata dai Consiglieri Luconi S., Colosi, Tatò e Prioretti su “Coinvolgimento delle associazioni di categoria per la stesura del regolamento della tassa rifiuti e della modalità di gestione della riscossione che riguardano le imprese”. Hanno votato a favore Colosi, Luconi, Prioretti, Trombetta e Pieroni mentre si sono espressi in maniera contrari gli altri 9 Consiglieri.
Sul
consiglio comunale ecco la nota dell’associazione ‘Visione Futura’: “Sorvoliamo
volutamente su certi interventi: non perché mancasse
materiale per rispondere, ma perché alcune uscite si
commentano da sole. Ci soffermiamo invece su un paio di momenti che parlano
chiaramente del clima politico che si respira. Il primo è il trattamento
riservato al tema degli imprenditori: ascolto quasi inesistente, risposte vuote
e l’ennesima
occasione persa per dimostrare visione e responsabilità. Gli imprenditori non
sono numeri su un bilancio, sono persone che ogni giorno si districano con la
burocrazia, incertezze e solitudine per tenere in piedi aziende, famiglie e
dignità: chi li attacca dimentica che senza di loro il Paese si ferma.
Il secondo riguarda la mozione del nostro Consigliere Federico Pieroni sull’illuminazione del Monumento alla Vittoria. Una proposta legittima, concreta, di quelle che si possono accogliere con spirito costruttivo. E invece no: respinta, perché – parole dell’assessore Lancioni – “ci stavamo già pensando noi”. Ora, capiamo tutto: la dialettica politica, la voglia di distinguersi, perfino l’istinto di marcare il territorio. Ma qui si è superato il limite. La questione illuminazione Monumento alla Vittoria era già stata affrontata in passato, e lo diciamo con chiarezza, in Giunta, con la responsabile dell'ufficio e con il Consigliere Montemarani, dall’allora Assessore Lucaroni.
Addirittura il consigliere Montemarani si era proposto di trovare temporaneamente una modalità tecnica per illuminare in maniera autonoma il monumento senza ricorrere a ditte esterne che comunque avevano e hanno un costo. Se lo dovrebbe ricordare il consigliere Montemarani sempre se sia rimasta un po’ di onestà intellettuale in questa amministrazione. Negare questo è riscrivere la realtà, e riscrivere la realtà è un gesto che fa male alla politica e alla città. Non è solo questione di correttezza: è questione di stile, di spessore, di rispetto per chi c’era prima e per chi c’è adesso.
E in tutto questo, abbiamo anche scoperto – con una certa sorpresa – che esiste un assessore alle Manutenzioni. Non ne avevamo notizia fino a ieri, ma la scoperta è avvenuta quando, con tono sicuro e voce piena, qualcuno ha risposto al posto del Sindaco. Diceva che lo faceva perché ‘il Sindaco aveva già parlato’”. Chissà, forse era solo zelo. O forse solo il desiderio di ricordarci chi, davvero, tiene il timone. E allora, permetteteci di chiederci e chiedere alla nuova giunta che doveva “cambiare rotta e passo”: qual è il vostro pensiero originale? Qual è la vostra idea nuova, non presa in prestito né riciclata? Fatecelo vedere. Perché amministrare non è riscrivere ciò che altri hanno già fatto, non è salire sul palco quando fa comodo. È avere il coraggio e la competenza di fare meglio.
A corto di idee originali, ormai si procede a colpi di copia e incolla: aspettiamo solo il grande annuncio dell’open-day delle mense… sara’ presentato come una novità? peccato fosse, non solo previsto dall’offerta presentata dalla ditta Gemos alla gara d’appalto ma fosse stato anche già concordato dall’ex assessore Lucaroni con la ditta Gemos di concerto con la commissione mensa insieme alla sempre costante collaborazione con il consigliere Montemarani, che a differenza di ciò che è stato detto e sopratutto scritto, per le deleghe affini è sempre stato coinvolto attivamente e reso partecipe.
Poi c’è un altro passaggio che merita di essere menzionato ai cittadini per onestà: la Mozione sul parco giochi diffuso, un progetto che parla ai bambini, alle famiglie, a chi crede in una città più inclusiva, viva, accogliente che non è passata all’unanimità. Un solo voto contrario, quello del consigliere Angelelli. Ognuno ha diritto alle proprie idee politiche, ci mancherebbe. Ma ci sono temi che dovrebbero andare oltre le divisioni. Dire no a tutto questo per principio o per calcolo è una scelta che lascia l’amaro in bocca, sinceramente con tanto impegno onesto e libero da buoni cittadini facciamo fatica a comprendere la visione politica che c’è dietro. O forse, ed è anche peggio, non ce n’è nessuna”.

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