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Istituto Internazionale di Studi Piceni “Bartolo Da Sassoferrato” 1955 – 2025. Settant’anni per la promozione di beni e attività culturali. Incontro per promuovere e ricordare

 


Il primo degli eventi programmati per ricordare il 70° di attività dell’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” si terrà, presso la Sala Convegni di Palazzo Oliva (Sassoferrato, Piazza Matteotti), Sabato 5 aprile 2025, alle ore 16.30. L’evento è promosso dall’Istituto in collaborazione con il Circolo Culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino e il Comune di Sassoferrato.  

L’Istituto nacque nell’ormai lontano 1955 per volontà dei Comuni di Sassoferrato e Tolentino e dei loro Sindaci di allora, gli Onorevoli Albertino Castellucci e Roberto Massi. Si stabilì, alla nascita, che la sede dell’Istituto fosse in Sassoferrato e che il primo Presidente fosse tolentinate, lo scrittore Tullio Colsalvatico.

Il tema del primo incontro: L’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” – Settant’anni di azioni per promuovere beni e attività culturali nelle Marche. Incontro per promuovere e ricordare. Interverranno, nell’occasione, Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito della Diocesi di Fabriano e Matelica, Dino Latini, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche Dino Latini, Chiara Biondi, Assessore alla Cultura della Regione Marche, i Sindaci di Tolentino e Sassoferrato, Mauro Sclavi e Maurizio Greci, il Presidente del Consiglio Comunale di Tolentino Alessandro Massi. Sono previsti poi gli interventi di Franco Maiolati, presidente del Circolo Culturale Tullio Colsalvatico e Galliano Crinella, presidente dell’Istituto bartoliano.

All’incontro sono invitate Associazioni e Istituti Culturali che operano nelle Marche, che condividono ed hanno condiviso, negli anni, il faticoso ma proficuo impegno volto a valorizzare e far conoscere, anche al di là dei confini locali e regionali, alcuni degli elementi essenziali del cospicuo patrimonio culturale della nostra Regione. Potrà essere anche l’occasione per sottolineare il loro ruolo di volontariato culturale, molto spesso sottaciuto e non valutato come sarebbe necessario. Sarebbe forse opportuno che si arrivasse ad un confronto periodico, annuale, sulle problematiche comuni dei soggetti impegnati in questo settore, da sottoporre poi agli organismi istituzionali locali e regionali.

Saranno presenti, con la Associazioni promotrici dell’evento, l’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” e il Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, la Deputazione di Storia patria per le Marche, l’Istituto Gramsci Marche (Ancona), l’Accademia Georgica (Treia), l’Associazione Culturale “VivArte” (Urbino), l’Associazione “InArte” (Fabriano), il Museo Diocesano “Corrado Leonardi” (Urbania), il Centro Studi don Giuseppe Riganelli (Fabriano), il “Laboratorio permanente di ricerca storica” (Fabriano), l’Associazione “Pergola nostra”. Impossibilitati ad intervenire ci hanno inviato l’augurio per la buona riuscita dell’incontro: il “Centro Studi Vitruviani” (Fano), l’Istituto Superiore di Studi Medioevali “Cecco d’Ascoli” (Ascoli Piceno), la Società Operaia “G. Garibaldi” (Porto S. Giorgio). 

Durante l’incontro sarà proiettato un sintetico video su alcune delle molteplici attività organizzate a Sassoferrato dall’Istituto nel corso dei sette decenni, con fotografie, manifesti e interventi audio/video. Tra le attività risaltano i Congressi internazionale di Studi Umanistici, dal 1980 al 2016, a cui parteciparono i più importanti studiosi dell’umanesimo classico e contemporaneo, al punto che Sassoferrato veniva chiamata “Cittadella dell’umanesimo”. Poi, al termine della stagione sull’umanesimo e sul Perotti, le attività culturali ed editoriali sono state dedicate al pensiero e all’opera di Bartolo da Sassoferrato. Da segnalare, in quest’ultima fase, il Premio “Bartolo da Sassoferrato per le scienze giuridiche e politico-sociali”, giunto quest’anno alla sua III edizione e che si terrà nel pomeriggio di Sabato 31 maggio 2025.

 

La Giuria del Premio è presieduta dal Luigi Lacchè, Università di Macerata e LUISS Roma, e ne sono Membri: Galliano Crinella, Università di Urbino e Istituto “Bartolo da Sassoferrato”; Diego Quaglioni, Università di Trento e Lille; Anna Maria Lazzarino Del Grosso, Università di Genova; Tommaso Greco, Università di Pisa; Giuseppe Severini, Presidente di Sezione Emerito del Consiglio di Stato; Beatrice Pasciuta, Università di Palermo. Sono stati già definiti i vincitori: On. Guido Melis, già illustre docente di Storia dell’amministrazione pubblica e Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università “Sapienza” di Roma, per il volume: Dentro le istituzioni. Idee, giudizi, critiche, proposte (Bologna); Arianna Rota, dell’Università di Pavia, nella Sezione “Pensare la pace”, per il volume: Pace (Bologna); Lorenzo Serafinelli, dell’Università “Sapienza” di Roma, nella Sezione “Opera prima”, per il volume: U.S. Law Schools. Una visione alternativa della formazione del giurista negli Stati Uniti (Milano).

È uscito in questi giorni, edito dall’Istituto e da “Il Formichiere Edizioni” il volume: Leopoldo Elia. Democrazia, Costituzione e forma di governo (Collana “Studi bartoliani” / 9), che raccoglie i testi delle relazioni presentate e discusse nel Convegno dedicato al Sen Prof. Elia, tenutosi a Sassoferrato nell’ottobre 2023; i testi sono di Cesare Pinelli (Università “La Sapienza” di Roma,

curatore del volume), Franco Amatori (Università Bocconi), Luigi Gianni (Direttore del Servizio Studi del Senato della Repubblica), Marco Olivetti (Università LUMSA) e Paolo Bonini (Pegaso). In appendice viene pubblicato un testo inedito del Sen. Elia, del febbraio 2008, allora Presidente Emerito della Corte Costituzionale: “Sessantesimo anniversario della Costituzione”. Insieme con questo volume è uscito, in questi giorni, il “Quaderno di Studi bartoliani “/2, con i contenuti della II Edizione 2024 del Premio “Bartolo da Sassoferrato”. Di particolare valore culturale gli interventi al Premio di Franco Todescan (Crisi ecologica e diritto naturale) e di Tommaso Greco (Pensare la pace).

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