Civico22: gravissimo se il sindaco nomina il cda dell’ASP senza risposta all’interrogazione di ‘Tolentino Città Aperta’
Nel consiglio
comunale del 23 per Tolentino Città Aperta avevo presentato un’interrogazione
sulle voci che circolavano sul fatto che in barba a quanto previsto dallo
statuto comunale il sindaco volesse nominare il nuovo cda dell’asp (la Casa di
Riposo, per intenderci) senza alcun coinvolgimento del consiglio stesso.
Sennonché -
come ho già avuto modo di rendere noto - prima che la seduta avesse inizio, il
sindaco mi ha pregato di ritirare l’interrogazione adducendo a motivazione
problemi di salute che gli avevano impedito di studiare la materia per fornire
una risposta.
Ritenendolo
doveroso sul piano umano e del galateo istituzionale ho aderito a tale
richiesta, ma solo sul presupposto che, come dal Sindaco garantito, le
questioni poste con l’interrogazione avrebbero comunque avuto debita risposta.
Il sindaco mi aveva infatti a tal riguardo assicurato l’immediata convocazione
di un tavolo al quale coinvolgere tutte le forze politiche rappresentate in
Consiglio.
Ora però, non
solo tale tavolo non è stato ancora convocato, ma risulta che per il 2 maggio
p.v. sia fissata l’assemblea dell’ASP per il rinnovo del CdA e il sindaco non
abbia chiesto alcun rinvio della stessa.
È giocoforza
pensare a questo punto che il sindaco voglia a tale assemblea provvedere alla
nomina dei nuovi amministratori dell’ASP senza aver prima risposto
all’interrogazione. Ma questo sarebbe un fatto di inaudita gravità perché
significherebbe che in realtà il Sindaco ha chiesto il rinvio
dell’interrogazione al solo scopo di non dover rispondere alla stessa prima di
aver provveduto alla nomina del nuovo CdA dell’ASP.
Per questo
stamattina ho ripresentato l'identica interrogazione, stavolta a risposta
scritta, affinché il sindaco, per rispetto delle istituzioni, fornisca
immediatamente i dovuti chiarimenti.
Massimo D'Este - consigliere comunale Tolentino Città Aperta
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