Intendiamo
dare il nostro punto di vista relativamente alla questione del rinnovo del CDA
dell’Asp di Tolentino.
Il 2 Maggio
del 2023, quindi esattamente un anno fa, il Sindaco Mauro Sclavi prende parte
al CDA dell’Asp in qualità di Presidente dell’Assemblea dei soci e lo fa
accompagnato dal Dott. Paolo Bini e dalla Responsabile dell’Ufficio Ragioneria
dott.ssa Miriam Mustica.
Prima di dare
inizio alla seduta, il Sindaco chiede al CDA di formalizzare le proprie
dimissioni motivando la richiesta con la poca simpatia che l’attuale
Amministrazione Comunale nutre nei confronti dei componenti del Consiglio di
Amministrazione che non sono espressione di tale maggioranza. Come se non
bastasse, li invita a motivare le dimissioni per motivi personali!
Non sappiamo
se il Sindaco intenderà ripulirsi la coscienza con un tavolo di confronto con
tutte le forze politiche, dopo averle umiliate solo un anno prima quasi come a
dire: “qui comando io, questa è casa mia!”.
Un commento ci
venga consentito anche relativamente all’imbarazzante questione del consiglio
comunale dove Sclavi dice a D’Este che discuterà della sua interrogazione in
privato, con il silenzio imbarazzante del Presidente del Consiglio Comunale
Alessandro Massi.
Prima di
tutto, ci preme dire che Consiglio Comunale e Privato non sono parole che
possono stare insieme nella stessa frase, poiché il consiglio serve appunto per
fare chiarezza su determinati temi affinché la città sappia e capisca cosa
accade dentro ai palazzi del potere; in seconda battuta, al netto dei
comunicati riparatori postumi di Civico 22 che cerca di salvare la faccia al
proprio consigliere comunale che ha obiettivamente confermato, quantunque ce ne
fosse ancora bisogno, che continuano gli effetti di quella famosa stretta di
mano del 2022 pre ballottaggio, oggi non sarà di certo un tavolo a nascondere i
continui errori di un sindaco che tra scivoloni e cadute di stile, ci
ridicolizza in tutta la provincia e non solo.
Aggiungiamo:
ma non era proprio il Civico 22 a dire, addirittura con una nota stampa del
12/04 u.s. di non volere niente dall’Amministrazione Comunale e di non voler
fare alcun tipo di nome? Allora, di cosa si può parlare con una maggioranza che
per voce del loro Sindaco che dovrebbe comunque rappresentare tutti e non solo
se stesso e i suoi che con chi è stato nominato da coloro che lo hanno
preceduto non intende parlare?!?
Un ultimo
inciso sui nomi: lo avremmo potuto chiedere in un’interrogazione in consiglio
comunale, ma visto che il Sindaco preferisce glissare su alcune tematiche,
chiediamo pubblicamente se i nomi che circolano da tempo sul nuovo CDA Asp
saranno confermati e nello specifico non è forse vero che la Maggioranza intende
nominare Stefano Fede, Marco Attili e Alessandra Aramini?
In buona
sostanza un rappresentante per ogni lista che lo ha appoggiato. E’
oggettivamente difficile capire il motivo per il quale chiedere un tavolo e
forse è bene investire del tempo più che per mettere bandierine, semmai per
ascoltare le problematiche della città.
La città ci ha chiesto di essere minoranza, seppur con un maggior numero di voti al primo turno (oltre 4.000) e questo perché al ballottaggio i voti di D’Este sono confluiti convintamente su Sclavi. Noi ci sentiamo di essere assolutamente coerenti con il nostro programma e con le nostre idee. Non ci interessano accordi di alcuna natura o cambi di rotta in corsa. Ognuno faccia il suo.
Fratelli d'Italia, E' Viva Tolentino, Forza Italia, Lega, Tolentino nel Cuore e UDC
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