Passa ai contenuti principali

Macerata. Ricordata stamane a sei anni dalla morte Pamela Mastropietro

E' stata ricordata questa mattina ai giardini Diaz di Macerata, a sei anni dalla sua morte Pamela Mastropietro la diciottenne uccisa il 30 gennaio 2018.

Dopo il momento di preghiera del Vescovo di Macerata, Monsignor Nazzareno Marconi, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Sandro Parcaroli ha voluto testimoniare “la vicinanza della città di Macerata a Pamela Mastropietro e alla sua famiglia. Quanto accaduto a Pamela deve rappresentare un monito e far riflettere, in primo luogo, su come poter intervenire in situazioni di difficoltà e di fragilità – in particolare nei confronti dei nostri giovani – come istituzioni e come cittadini affinché la comprensione, l’aiuto e l’ascolto prendano il posto del male più grande di nostri tempi, l’indifferenza – ha detto il primo cittadino -.


Come istituzioni ci saremo sempre e manterremo il doppio impegno di arginare e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e promuovere iniziative che siano in grado di educare le giovani generazioni al confronto, al rispetto, all’ascolto, alla comprensione e alla vicinanza. Che il ricordo di Pamela Mastropietro generi vita e speranza nel solco dei valori positivi della vita”.A sottolineare la grande partecipazione da parte delle istituzioni è stato il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello.

“Il nostro compito è quello di rendere sicura la nostra città e lavoreremo affinché questo delitto commesso con una forza brutale e una freddezza disumana non accada mai più – ha detto il Prefetto -. A noi, quindi, questo importante compito che porteremo avanti insieme ai cittadini. Un pensiero alla famiglia di Pamela Mastropietro; il suo ricordo è necessario per mantenere viva la sua storia e quanto accaduto”.

“Tre anni fa abbiamo scelto di posizionare ai Giardini Diaz una targa simbolica in ricordo di Pamela Mastropietro, abbiamo scelto un luogo simbolo di vita frequentato ogni giorno da tantissimi giovani – ha aggiunto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -.

La sua morte deve essere, paradossalmente, un messaggio di vita e sentiamo l’obbligo di ricordarla e di ricordare, con un messaggio di sentita vicinanza alla sua famiglia, una tragedia che ancora oggi rappresenta una piaga aperta per la comunità.

Ogni giorno tante persone hanno bisogno di sentire le istituzioni vicine e in particolare i nostri giovani che vivono momenti di fragilità; oggi ribadiamo che le istituzioni ci sono, che ci occupiamo quotidianamente di sicurezza e che la comunità non è indifferente”.

Al termine della cerimonia, vicino alla targa posizionata tre anni fa in ricordo di Pamela Mastropietro, è stata piantata una camelia bianca.

Redazione - laScansionenet

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: uomo trovato morto in casa

  Tragedia a Tolentino, dove un uomo di 52 anni è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione, in viale Giacomo Matteotti. In base a una prima ricostruzione, si sarebbe tolto la vita nella mattinata di oggi, impiccandosi. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. La salma è stata restituita ai familiari per la predisposizione del rito funebre. Inoltre i carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 37enne, originario del Marocco e residente fuori regione. Nella nottata l’uomo è stato fermato al volante di un mezzo di un’impresa edile ed è subito emerso che era privo di patente di guida, in quanto mai conseguita. L’accertamento mediante etilometro ha poi attestato che l’uomo aveva un tasso alcolemico di 2,27 grammi/litro (quasi 5 volte superiore al limite consentito per legge).

Fabio Santecchia vince il campionato di motocross

  Chiusura positiva di stagione per il giovane centauro tolentinate Fabio Santecchia di 12 anni, che nonostante il cambio di categoria, attualmente corre nella classe 85 Junior, si conferma un vero talento, vincendo anche quest’anno il campionato regionale di motocross della sua categoria. Infatti nell’ultima gara disputata sul crossodromo di Jesi, giungendo primo in entrambe le manches, ha ottenuto i punti che gli hanno consentito matematicamente di vincere il titolo regionale Uisp. In sella alla sua Ktm continua a primeggiare nelle diverse competizioni a cui partecipa, riuscendo a tagliare il traguardo primo in quasi tutte le gare in programma, tanto che ne ha vinte sei su otto. Appuntamento a domenica 26 novembre a Cingoli dove si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione e dove sarà proclamato, confermando i titoli e i risultati degli scorsi anni, campione regionale. Insieme a Fabio, i genitori, gli sponsor e i rappresentanti del Motoclub Tolentino per cui gareggia. “Ancora