“Non c’è futuro senza Memoria: dal digitale,
le storie” è il tema del convegno in programma lunedì 30 ottobre 2023, alle ore
17 presso l’Aula Verde della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra. Organizzato
dalla Casa della Memoria di Urbisaglia, il convegno vuole essere un momento di
confronto tra varie esperienze di digitalizzazione dei documenti storici, in
particolare per ciò che riguarda l’internamento civile negli anni della Seconda
Guerra Mondiale.
Interverranno
Carlo Spartaco Capogreco, Professore di Storia contemporanea UNICAL, autore,
fra l’altro, del volume I Campi del duce. L’internamento civile nell’Italia
fascista (1940-1943), edito da Einaudi nel 2004; Riccardo Ciliberti,
collaboratore Archivista - Archivio di Stato di Macerata; Andrea Giuseppini,
curatore del sito campifascisti.it; Anna Krecik, conservatore del Civico Museo
della Risiera di San Sabba - Trieste; Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione
Fossoli; Giovanna Salvucci, Presidente della Casa della Memoria di Urbisaglia e
Giordano Viozzi, Presidente della Casa della Memoria di Servigliano.
L’incontro
sarà aperto dai saluti di Giuseppe Sposetti Presidente Fondazione Giustiniani
Bandini, Giovanna Salvucci Presidente Casa della Memoria di Urbisaglia, Paolo
Francesco Giubileo Sindaco di Urbisaglia, Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino,
Claudio Pettinari Rettore Università di Camerino, Angelo Ventrone Università di
Macerata, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi Presidente della Fondazione
Carima.
Durante l’incontro
saranno presentati i primi risultati del progetto ‘Digitalizzazione e Memoria’,
avviato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata.
Il progetto, coordinato dai prof. Andrea Polini e Michele Loreti
dell’Università di Camerino, ha permesso fino ad ora la scansione e la
metadatazione di circa 6.700 documenti del Fondo Questura di Macerata, Ufficio
di Gabinetto, 1940-1985. La digitalizzazione, curata dagli studenti di UNICAM,
è stata effettuata utilizzando il sistema BooKeeper sviluppato dalla startup e
spin-off Unicam Knoway Systems srl.
“Siamo molto
soddisfatti – ha sottolineato il prof. Andrea Polini – di aver avuto
l’opportunità di contribuire a questo importante progetto che ho coordinato, al
quale ha lavorato un team composto da dottorandi e studenti della sezione di
Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie, che ringrazio per
l’eccellente lavoro svolto e che credo sarà molto apprezzato. In questa prima
fase abbiamo digitalizzato i documenti contenuti in 6 buste, 6725 documenti e
circa 15000 foto a fronte del totale dei circa 42560 documenti e delle circa
94240 foto contenute nelle 38 buste presenti nell’archivio. Il lavoro che ci
aspetta è ancora lungo, ma lo affronteremo con grande entusiasmo”.
Considerata
l’importanza di far dialogare fra loro archivi analoghi già presenti online, il
convegno sarà preceduto da una riunione fra i rappresentanti degli altri campi
di internamento per la costruzione di una rete dei luoghi della memoria
dell'internamento e della prigionia con lo scopo di allargare la partecipazione
ad altre realtà analoghe e di individuare forme di collaborazione per le
attività di documentazione, conservazione e valorizzazione dei luoghi della
Memoria.
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