A meno che non
dia per scontato che per il prossimo anno scolastico non venga formata la prima
classe . Ricordiamo che è vigente la regola riguardo il numero degli alunni per
le scuole che si trovano nell’area del post terremoto evitando così di formare
classi troppo numerose , promuovendo quelle presenti e ben funzionali . Nella
risposta si evidenzia : 1) Che si provvederà a sentire le famiglie , le quali
ricordiamo hanno scelto liberamente e per motivi di sicurezza strutturale
dell’edificio , quel luogo per i propri figli, ma non si dice quando , e
rispondendo che vorrebbe spostare due classi , sembrerebbe che la decisione
sarebbe presa ;
2) Che due
classi verrebbero spostate nel plesso del Don Bosco e la terza ? Inoltre ,
sarebbero due sole classi elementari fra gli alunni delle medie , questi
bambini non hanno diritto ad una scuola dedicata al loro grado d’istruzione ? I
locali oggi vuoti sono idonei ad accogliere le classi ? ; 3) Non dice nulla
sulla volontà o meno del possibile trasferimento di classi del liceo nel plesso
‘815’.
Resta il fatto
che ancora oggi la promessa di portare i licei nel centro storico non è stata
realizzata , ma non si scomodino né forze occulte né la fattucchiera Amelia,
si tratta, semplicemente di promesse elettorali fatte con faciloneria che si
sono dimostrate inattuabili.
Fratelli
d'Italia - Tolentino
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