La
Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 7
febbraio 2023 disciplina la sperimentazione del Sistema di allarme pubblico
denominato ‘IT-Alert’ in riferimento alle attività di protezione civile, allo
scopo di allinearla alle modifiche introdotte al Codice delle comunicazioni
elettroniche.
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione.
L’obiettivo del test è quello di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati. In questa fase non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere ma solamente sull’effettiva ricezione della comunicazione.
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. Il servizio IT-alert è conforme allo standard internazionale ‘Common Alerting Protocol”(CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici.
In accordo tra Dipartimento della Protezione Civile, Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome ed ANCI, il test per la Regione Marche di invio del messaggio è previsto il giorno 12 settembre alle ore 12 circa, pertanto tutti i cittadini sono pregati di tenere i cellulari accesi e di non allarmarsi in quanto si tratta di una sperimentazione.
L’Assessore Flavia Giombettti invita tutti i cittadini a collaborare e a non allarmarsi in quanto si tratta di una prova per testare il sistema e ricorda che non è necessario installare alcuna applicazione e che il sistema non viola alcuna disposizione sulla privacy ma vuole essere solo di ausilio, sia a livello nazionale che locale, per i cittadini in caso di imminenti calamità.
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