Giovedì 29
giugno alle ore 21.15 al multiplex ‘Giometti’ di Tolentino, in collaborazione
con Unitre, che si avvale del commento filmico del prof. Alberto Cingolani ed
il contributo di Cellulopoli, con il patrocinio del Ministero della Cultura si
conclude la rassegna ‘La decima musa’, che presenta il film ‘La cospirazione
del Cairo’ del regista Tarik Saleh: Adam è figlio di un pescatore analfabeta ma
ha sempre amato leggere e studiare, perché a detta di suo padre è intelligente
come quella madre scomparsa troppo presto. Dunque il ragazzo ottiene una borsa
di studio per l’Università Al-Azhar de Il Cairo, conosciuta come ‘la più grande
istituzione islamica’.
Il film
conferma la fama dell’università: Adam arriva e la prima cosa a cui assiste è
la morte del Grande Imam di al-Azhar, che si accascia durante una predica.
Parte la lotta per la successione: i servizi segreti egiziani si riuniscono per
indirizzare l’elezione, trattandosi di una delle cariche maggiori dell’Islam,
il piano è di piazzare l’Imam gradito al regime così da ammazzare in fasce il
possibile dualisto tra potere politico e religioso e avviare una solida
dittatura, a una sola voce.
I cospiratori
hanno una talpa all’università, che però viene scoperta e uccisa. Omicidio che
ricorda da vicino la sorte di Regeni, a cui il racconto sembra proprio
riferirsi nella battuta: ‘La sicurezza dello Stato ha ucciso lo studente
straniero’. Da parte sua, Adam è avvicinato da una figura misteriosa, il
colonnello Ibrahim, il quale lo assolda come nuova pedina della fazione
governativa nell’istituto: lui è appena arrivato dalla provincia, non è
nessuno, insospettabile, in più i servizi sanno tutto di lui e possono aiutare
la sua famiglia come metterla in difficoltà.
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