Nei giorni
scorsi i ragazzi della classe 2^ B dell'Istituto Comprensivo Don Bosco di
Tolentino (nello specifico della scuola secondaria Alighieri) hanno scritto una
lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con alcune riflessioni
dopo il naufragio di Cutro dello scorso 26 febbraio. Martedì 28 marzo, a scuola
è arrivata la telefonata della segreteria della Presidenza della Repubblica con
i ringraziamenti di Mattarella per le belle parole contenute nella missiva
scritta dagli alunni:
“E’ stata una
grandissima emozione quando stamattina abbiamo ricevuto una telefonata dalla
Segreteria della Presidenza della Repubblica il Presidente Sergio Mattarella ci
ha ringraziato per una lettera che gli alunni della classe 2^ B della
Secondaria Alighieri gli hanno inviato alcuni giorni fa, dopo aver riflettuto
insieme ad alcuni dei loro insegnanti sulla tragedia avvenuta lungo le coste
calabresi il 26 febbraio. Il Presidente si è detto colpito e profondamente
toccato dalle parole dei nostri ragazzi”.
Questo il
testo della lettera: "Carissimo Signor Presidente, siamo la classe 2^B
della Scuola Media “Dante Alighieri", dell’Istituto comprensivo “Don
Bosco” di Tolentino, nelle Marche. Le scriviamo perché siamo ancora molto
scossi dalla terribile vicenda accaduta a Cutro, dove hanno perso la vita 87
persone (nel momento in cui Le stiamo scrivendo). Tra queste diversi nostri coetanei,
ma anche bambini più piccoli: è una tragedia straziante, che ci ha fatto
riflettere su quanto sia a volte determinante il posto in cui si nasce; noi ci
sentiamo molto fortunati, nonostante abbiamo vissuto la recente pandemia e il
precedente terremoto che nel 2016 ha colpito duramente il nostro territorio…
Ma tutto
questo non è paragonabile a ciò che è avvenuto il 26 febbraio scorso (e tante
altre volte nei nostri mari). Ne abbiamo parlato molto in classe in questi
giorni con i nostri professori, documentandoci e confrontando le rispettive
opinioni. Al tempo stesso sono emerse le nostre emozioni, le nostre
riflessioni. Proprio ieri è stata la Festa del papà e il nostro pensiero è
andato a quei genitori che improvvisamente hanno perso i loro figli e a quei
figli che hanno perso i loro genitori.
Ecco,
Presidente, Lei è come uno di famiglia: un nonno speciale per noi, un papà per
tutti gli italiani, anche quelli che pur essendo originari di altri paesi sono
venuti a vivere nel nostro. Certo, non è sempre facile, ci sono tanti problemi
che noi non possiamo capire né tanto meno risolvere, ma una cosa la vediamo
ogni giorno nella nostra classe: è possibile convivere in piena empatia tra
compagni dalle più svariate provenienze, con amicizia e rispetto reciproco.
Noi non
sappiamo proporre soluzioni, ma vogliamo condividere questo nostro esempio di
unione e accoglienza, augurandoci che possa essere un piccolo messaggio di
speranza che, come una lettera in una bottiglia, arrivi a Lei, ma anche a tutta
l’Italia, l’Europa, il mondo intero: una bottiglia che possa galleggiare in un
mare finalmente sereno e non più così angosciante per chiunque lo attraversi”.
La lettera è
stata firmata da: Agon, Alessandro, Alice, Arlind, Astou, Carolina, Daniele,
Diletta, Dionis, Eleonora, Eliza, Federica, Gabriele, Ilaria, Linda,
Margherita, Modou, Noemi, Pietro, Shaban, Somya, Vittoria.
E l’assessore
alle politiche sociali e istruzione del comune di Tolentino, Elena Lucaroni, ha
ringraziato i ragazzi ed il presidente Mattarrella: “La notizia della
telefonata da parte della Segreteria del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella avvenuta ieri sono certa rimarrà un ricordo indelebile nella vita
dei nostri ragazzi, un riconoscimento profondo della loro crescita educativa.
Come Assessore
con delega all’istruzione ma soprattutto come cittadina di Tolentino sono
orgogliosa che questi ragazzi abbiamo ricevuto questo riconoscimento così
importante da parte del Presidente.
Come ho sempre
sostenuto, penso che i ragazzi abbiano quella empatia, sensibilità e coscienza
che a volte noi adulti, nella frenesia della vita, dimentichiamo di provare.
Con i loro gesti possono rivelarsi più maturi di quanto pensiamo.
Come Amministrazione Comunale ringraziamo gli insegnanti che hanno affrontato insieme agli studenti questo delicato argomento e ringraziamo la Segreteria del Presidente Mattarella che ha voluto premiarli con una telefonata che dimostra l’attenzione delle Istituzioni verso tematiche così importante e verso le nuove generazioni.
La lettera che
gli alunni della classe 2^B della Scuola secondaria Alighieri hanno voluto
scrivere a fronte delle riflessioni fatte a seguito della tragedia avvenuta
lungo le coste calabresi ci rende sempre più consapevoli dell’importanza del
dialogo tra generazioni affinché la memoria non svanisca su questi fatti oltre
il clamore mediatico momentaneo”.
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