La Gioconda e
un pianoforte... ascoltando le note, Monna Lisa prende coscienza di sé, si
libera della tela che la imprigiona e si racconta al pubblico come donna e come
icona della pittura mondiale. Domenica 2 aprile alle ore 18,00 va in scena al
Politeama di Tolentino Monna Lisa Unplugged con Maria Letizia Gorga e Cinzia
Pennesi al pianoforte, che esegue dal vivo le musiche da lei arrangiate.
Uno spettacolo
entusiasmante tra teatro e musica per la regia di Pino Ammendola, liberamente
ispirato al libro ‘No, la Gioconda no’ di Carla Cucchiarelli. Video art di
Claudio Ammendola e Sara Angelucci.
Ironica,
sfuggente e sensuale, la Monna Lisa è stata di volta in volta amata e
idolatrata, ma anche irrisa e vandalizzata. Le emozioni della ‘persona’ madonna
Lisa di messer Giocondo e la storia e le vicissitudini del quadro più famoso
del mondo, il tutto punteggiato e contrappuntato dalle canzoni e dai pezzi
musicali dedicati alla Gioconda. Sullo sfondo la miriade di immagini che
l’hanno vista esaltata, deturpata, modificata... in qualche modo
cannibalizzata. Maria Letizia Gorga partendo proprio da Monna Lisa continua il
racconto su altre grandi figure femminili.
Attrice e
cantante, Maria Letizia Gorga è stata diretta in teatro da importanti registi
come Vassiliev, De Simone, Albertazzi, Scaparro, Barra, Micol, Ammendola, Sepe,
Russo, Pesce, Giordano, Pedroni, Giorgetti, La Manna, Gazzara, Tamburi,
Prosperi, Belli, Piccoli, Lombardo Radice, Pera Tantina de La Fura dels Baus,
Oliviero, e altri e ha collaborato con
grandi musicisti come Nicola Piovani, Ezio Bosso, Germano Mazzocchetti.
Ha lavorato sull’interpretazione
e la diffusione della poesia con Achille Millo, Elio Pecora, Edoardo
Sanguineti, Corrado Calabrò, il Maestro Fausto Razzi, l’Einaudi e il festival
Mediterranea diretto da F. Bettini, e per l’Odin Teatret.
Ha composto ed
interpretato per il Macerata Opera Festival ‘Mediterranea, onde sonore’
melologo per voce ed archi musicato e diretto dal Maestro Cinzia Pennesi e da
Carla Magnan, Carla Rebora e Roberta Vacca. Ha inciso il disco de ‘La Cantata
dei Pastori’ di Peppe Barra e del ‘Decameron’ di Renato Giordano, entrambi con
le musiche originali di Lino Cannavacciuolo. E’ nel film Youth di Paolo
Sorrentino e nella sua colonna sonora con il brano ‘A ma maniere’ di P. Sevran.
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