Nella Comunità Terapeutica Riabilitativa della PARS è iniziato un percorso che si è concluso lo scorso 2 ottobre con un evento finale all'interno della Festa di San Michele Arcangelo dal titolo "Le piccole donne in soffitta".
La Ginestra è una Comunità Terapeutica Riabilitativa aperta il 1 ottobre 2019, che fa parte del gruppo P.A.R.S. e che si trova a Corridonia, all'interno del Villaggio San Michele Arcangelo. Al momento ospita ragazze che hanno intrapreso un percorso di crescita, formazione e superamento di varie situazioni di difficoltà.
Da qualche tempo, tra le tante attività che si svolgono all'interno della struttura, le ragazze sono impegnate nel frequentare laboratori di arte e di teatro. Un'avventura che vede le donne protagoniste assolute, iniziata circa tre anni fa grazie anche all'impegno dell'insegnante, Cristiana Torresi. Gli incontri seguono un calendario ben preciso che prevede lezioni di teatro il lunedì e di arte il martedì, dalle 17.30 alle 19.00.
Grazie al laboratorio di arte sono stati portati a termine numerosi progetti: disegno dal vero, ritratti, bomboniere, gioielli in carte. Nel prossimo inverno le ragazze saranno ancora protagoniste con un progetto che avrà come obiettivo la realizzazione di gioielli e oggetti in argilla polimerica.
Il laboratorio di teatro è invece iniziato nel gennaio scorso anche grazie al contributo di Giulia Merelli (giovane attrice e regista). Durante le lezioni le ragazze hanno sviluppato tecniche e metodi per ciò che riguarda l'improvvisazione, la respirazione, il corpo libero, l'invenzione e l'utilizzo di oggetti ed accessori. Il punto di partenza è stato il vissuto di ognuna di loro, messo in relazione ad alcuni disegni e immagini. Da qui sono stati creati dialoghi e scene originali, vere e proprie storie che diventano fiabe.
Un progetto talmente affascinante e ben riuscito che lo scorso 2 ottobre, in occasione della Festa di San Michele Arcangelo che si è tenuta nell'omonimo Villaggio, a Corridonia, le ragazze hanno mostrato tutta la loro bravura portando in scena uno spettacolo, che segna il punto di arrivo dell'intero percorso laboratoriale. Si intitola "Le piccole donne in soffitta".
"E' stato interessante osservare - afferma Emanuela Fratini, responsabile della struttura - come da un racconto scritto dalle ragazze, partendo dai propri interessi e dalla loro fantasia, siano nate le fiabe che poi loro stesse hanno rappresentato nello spettacolo. I laboratori proposti mettono in moto nella persona la capacità di espressione, di progettazione e, soprattutto, di relazione. I Laboratori creativi, accanto ai programmi di psicoterapia e alle altre attività riabilitative e formative, costituiscono gli elementi fondamentali del Programma Riabilitativo dalle dipendenze".
Presso La Ginestra si svolgono poi quotidianamente attività ergoterapiche di base, cioè quelle attività di pulizia, di cura di sé e degli spazi in cui vivono, volte al raggiungimento di un livello minimo di autonimia e responsabilità. Inoltre si svolgono attività ergoterapiche di formazione con l'avvio di un laboratorio per acquisire le basi lavorative, sperimentandosi in vari settori: laboratorio orto floro vivaistico, laboratorio di cucina, laboratorio di trasformazione prodotti ortofrutticoli. Parallelamente sono organizzati colloqui individuali con la psicoterapeuta, con la psichiatra e gruppi terapeutici.
Attività come i laboratori rendono queste giovani donne protagoniste, aiutano le ragazze a sviluppare una conoscenza del sé, del proprio corpo, rafforzano la loro autostima. Grazie a queste situazioni ritrovano una capacità manuale e di espressione, imparano a dare continuità a ciò che fanno nella costruzione di un progetto dall'inizio alla fine.
Redazione - laScansionenet
La Ginestra è una Comunità Terapeutica Riabilitativa aperta il 1 ottobre 2019, che fa parte del gruppo P.A.R.S. e che si trova a Corridonia, all'interno del Villaggio San Michele Arcangelo. Al momento ospita ragazze che hanno intrapreso un percorso di crescita, formazione e superamento di varie situazioni di difficoltà.
Da qualche tempo, tra le tante attività che si svolgono all'interno della struttura, le ragazze sono impegnate nel frequentare laboratori di arte e di teatro. Un'avventura che vede le donne protagoniste assolute, iniziata circa tre anni fa grazie anche all'impegno dell'insegnante, Cristiana Torresi. Gli incontri seguono un calendario ben preciso che prevede lezioni di teatro il lunedì e di arte il martedì, dalle 17.30 alle 19.00.
Grazie al laboratorio di arte sono stati portati a termine numerosi progetti: disegno dal vero, ritratti, bomboniere, gioielli in carte. Nel prossimo inverno le ragazze saranno ancora protagoniste con un progetto che avrà come obiettivo la realizzazione di gioielli e oggetti in argilla polimerica.
Il laboratorio di teatro è invece iniziato nel gennaio scorso anche grazie al contributo di Giulia Merelli (giovane attrice e regista). Durante le lezioni le ragazze hanno sviluppato tecniche e metodi per ciò che riguarda l'improvvisazione, la respirazione, il corpo libero, l'invenzione e l'utilizzo di oggetti ed accessori. Il punto di partenza è stato il vissuto di ognuna di loro, messo in relazione ad alcuni disegni e immagini. Da qui sono stati creati dialoghi e scene originali, vere e proprie storie che diventano fiabe.
Un progetto talmente affascinante e ben riuscito che lo scorso 2 ottobre, in occasione della Festa di San Michele Arcangelo che si è tenuta nell'omonimo Villaggio, a Corridonia, le ragazze hanno mostrato tutta la loro bravura portando in scena uno spettacolo, che segna il punto di arrivo dell'intero percorso laboratoriale. Si intitola "Le piccole donne in soffitta".
"E' stato interessante osservare - afferma Emanuela Fratini, responsabile della struttura - come da un racconto scritto dalle ragazze, partendo dai propri interessi e dalla loro fantasia, siano nate le fiabe che poi loro stesse hanno rappresentato nello spettacolo. I laboratori proposti mettono in moto nella persona la capacità di espressione, di progettazione e, soprattutto, di relazione. I Laboratori creativi, accanto ai programmi di psicoterapia e alle altre attività riabilitative e formative, costituiscono gli elementi fondamentali del Programma Riabilitativo dalle dipendenze".
Presso La Ginestra si svolgono poi quotidianamente attività ergoterapiche di base, cioè quelle attività di pulizia, di cura di sé e degli spazi in cui vivono, volte al raggiungimento di un livello minimo di autonimia e responsabilità. Inoltre si svolgono attività ergoterapiche di formazione con l'avvio di un laboratorio per acquisire le basi lavorative, sperimentandosi in vari settori: laboratorio orto floro vivaistico, laboratorio di cucina, laboratorio di trasformazione prodotti ortofrutticoli. Parallelamente sono organizzati colloqui individuali con la psicoterapeuta, con la psichiatra e gruppi terapeutici.
Attività come i laboratori rendono queste giovani donne protagoniste, aiutano le ragazze a sviluppare una conoscenza del sé, del proprio corpo, rafforzano la loro autostima. Grazie a queste situazioni ritrovano una capacità manuale e di espressione, imparano a dare continuità a ciò che fanno nella costruzione di un progetto dall'inizio alla fine.
Redazione - laScansionenet
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