Domani alle ore 17 al Teatro Giovanni Mestica di Apiro (MC) convegno dal titolo: “Dal Mays Ottofile alla polenta: un racconto tra territorio, cultura e tradizione”.
L’iniziativa culturale è organizzata da Arca Srl Benefit nell’ambito della 60° edizione della Sagra della Polenta di Apiro. Il convegno sarà un'occasione per andare alla scoperta della cultura contadina marchigiana, del territorio e delle eccellenze locali come quella del mays ottofile, che si è fatto conoscere in più parti del mondo.
L'evento è nato dallo stretto rapporto tra il Progetto ARCA e Apiro, comune dove la società ha la sede, e riunirà diversi professionisti del settore.
Interverranno Bruno Garbini Presidente del Progetto ARCA e l’Agronomo ARCA Simone Tiberi che parleranno del rapporto tra ARCA e il territorio e delle pratiche agricole biorigenerative che sono state messe a punto per salvaguardare il suolo marchigiano.
Interverranno poi Ambra Micheletti dell’A.M.A.P., che discuterà del ruolo di questo ente nella preservazione dell’agrobiodiversità nel territorio marchigiano con un focus sull’importanza degli agricoltori custodi, rappresentati in questo convegno da Marino Montalbini, agricoltore custode di Arcevia e coltivatore del Mays Ottofile di Roccacontrada (antico nome di Arcevia). Relatore anche Alfiero Verdini, presidente dell’Accademia Misena di Roccacontrada, cultore della cultura contadina e organizzatore con la sua Accademia dell’evento arceviese “Una domenica andando a polenta”.
Nel parterre anche Morena Montesi, fiduciaria Slow Food della Condotta Castelli di Jesi, che parlerà del collegamento tra biodiversità, cibo e territorio e Laura Campagnoli, nutrizionista già collaboratrice di ARCA, che parlerà dei benefici del mays da un punto di vista nutrizionale. Il professor Rodolfo Santilocchi, docente alla Facoltà di Agraria di Ancona, farà da moderatore al convegno apportando le sue conoscenze in ambito agronomico e territoriale.
L'ingresso al convegno è libero, ma è possibile prenotarsi al numero 338.3321877
Redazione - laScansionenet
L’iniziativa culturale è organizzata da Arca Srl Benefit nell’ambito della 60° edizione della Sagra della Polenta di Apiro. Il convegno sarà un'occasione per andare alla scoperta della cultura contadina marchigiana, del territorio e delle eccellenze locali come quella del mays ottofile, che si è fatto conoscere in più parti del mondo.
L'evento è nato dallo stretto rapporto tra il Progetto ARCA e Apiro, comune dove la società ha la sede, e riunirà diversi professionisti del settore.
Interverranno Bruno Garbini Presidente del Progetto ARCA e l’Agronomo ARCA Simone Tiberi che parleranno del rapporto tra ARCA e il territorio e delle pratiche agricole biorigenerative che sono state messe a punto per salvaguardare il suolo marchigiano.
Interverranno poi Ambra Micheletti dell’A.M.A.P., che discuterà del ruolo di questo ente nella preservazione dell’agrobiodiversità nel territorio marchigiano con un focus sull’importanza degli agricoltori custodi, rappresentati in questo convegno da Marino Montalbini, agricoltore custode di Arcevia e coltivatore del Mays Ottofile di Roccacontrada (antico nome di Arcevia). Relatore anche Alfiero Verdini, presidente dell’Accademia Misena di Roccacontrada, cultore della cultura contadina e organizzatore con la sua Accademia dell’evento arceviese “Una domenica andando a polenta”.
Nel parterre anche Morena Montesi, fiduciaria Slow Food della Condotta Castelli di Jesi, che parlerà del collegamento tra biodiversità, cibo e territorio e Laura Campagnoli, nutrizionista già collaboratrice di ARCA, che parlerà dei benefici del mays da un punto di vista nutrizionale. Il professor Rodolfo Santilocchi, docente alla Facoltà di Agraria di Ancona, farà da moderatore al convegno apportando le sue conoscenze in ambito agronomico e territoriale.
L'ingresso al convegno è libero, ma è possibile prenotarsi al numero 338.3321877
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