Il glorioso passato di Sant’Angelo in Pontano
approda nel progetto regionale Marche Storie, nelle date del 2, 3 e 4 settembre,
attraverso il racconto della vita avventurosa di uno dei suoi più illustri
cittadini, Nicola Antonio Angeletti. A lui infatti è dedicato il teatro storico
cittadino, a volerne immortalare le gesta eroiche che lo condussero persino ad
essere uno dei famosi mille garibaldini artefici dell’unità d’Italia.
Rivoluzionario, spirito inquieto e valoroso, subì l’arresto e la fustigazione, ma non si arrese fino all’epica conquista dell’unità d’Italia. Rientrò in tarda età a Sant’Angelo in Pontano dove si sposò e dove riposano ora i suoi resti mortali nel civico cimitero.
Il festival Marche Storie sarà allora l’occasione per parlare della sua vita avventurosa e con essa verrà fornito uno spaccato della vita cittadina dell’epoca, usi, costumi e tradizioni. L’intero evento narrativo si snoderà in tre serate attraverso le quali consoceremo i familiari e gli amici di Nicola Antonio Angeletti (nella serata di venerdì 2 settembre) e li vedremo interagire nel contesto paesano.
La narrazione e l’interpretazione di Nicola Antonio Angeletti verrà affidata, nel corso dello spettacolo centrale del giorno sabato 3 settembre 2022 ore 21,00, all’attore Massimo Wertmuller, già interprete di ruoli in numerosi film storici.
Lo spettacolo si concluderà poi in un tripudio di bellezza la sera di domenica 4 settembre con la serata dedicata alle danze ottocentesche in onore del ritorno/matrimonio di Nicola Antonio Angeletti, la cui esecuzione è affidata all’Accademia Danze Ottocentesche, già nota in tutto il centro Italia.
Nei tre giorni delle manifestazioni ci sarà poi la possibilità di prenotare visite guidate pomeridiane del borgo cittadino, per conoscere i luoghi di Nicola Antonio Angeletti e soprattutto per ammirare la straordinaria bellezza del teatro storico cittadino. Allo stesso modo potranno essere prenotate escursioni naturalistiche pomeridiane lungo percorsi immersi nelle rigogliose campagne santangiolesi.
Da ultimo, per chi volesse tuffarsi in questa tre
giorni ottocentesca santangiolese, vi sarà la possibilità di cenare gustando
menù tipici dell’800 preparati dalle sapienti mani della pro-loco cittadina:
“Vi aspettiamo numerosi e che vi auguriamo un buon divertimento con un salto nel passato ottocentesco di Sant’Angelo in Pontano – esordisce il Sindaco Vanda Broglia - Marche Storie è un grande e sapiente contenitore di usi, costumi, storie e tradizioni con le quali riscoprire i nostri borghi donando loro nuova attrattività. Per Sant’Angelo in Pontano era d’uopo recuperare e far conoscere ai più l’eroica figura del concittadino Nicola Antonio Angeletti;
nel contempo si è voluto in tal modo proporre uno
spaccato di vita cittadina dell’epoca, attraverso percorsi culturali,
naturalistici ed enogastronomici, tesi a valorizzare tutte quelle bellezze
ambientali e ricchezze storico culturali di cui Sant’Angelo in Pontano è
naturalmente dotato. Un plauso va allora all’Amministrazione regionale per aver
dato vita ad un festival che vuole raccontare le nostre Marche attraverso le
mille storie e leggende che da sempre popolano ed animano i nostri borghi”.
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