Mercoledì 27
aprile si è riunito il Consiglio comunale della Città di Tolentino. Dopo
l’approvazione verbali sedute dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, sono
seguite le comunicazioni del Sindaco che ha ripercorso gli anni del suo
mandato.
Subito dopo
l’Amministrazione comunale ha risposto alle interrogazioni presentate dai
Consiglieri Quercetti, Riccio, Cesini, Cicconetti e Mercorelli inerenti la ‘Rassegna,
musica e shopping organizzata presso piazza Martiri di Montalto’ e la ‘Pulizia
straordinaria locali Ferranti Italo’.
Approvata
all’unanimità la modifica del Regolamento per la disciplina dei controlli
interni. Sempre all’unanimità approvato anche il Regolamento per lo svolgimento
delle sedute degli organi in modalità telematica. Parere favorevole con 8 voti
favorevoli e 4 contrari (Minoranze) al terzo aggiornamento del Programma
biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022-2023.
“Le minoranze
che tanto ci attaccano sui tempi del campus scolastico questa sera abbandonano
il consiglio comunale approfittando della mancanza di alcuni consiglieri di
maggioranza malati di Covid e non fanno approvare una delibera molto importante
con la quale, fra le altre, invalidano la votazione per la permuta delle aree
del campus scolastico, allungando ancora di più i tempi”. In più impediscono ad
un’azienda molto importante della città di acquisire un lotto per ampliare la propria
attività e inibendo anche la possibilità di assumere nuovo personale".
Però al
termine del Consiglio comunale, sospeso per mancanza del numero legale, attraverso
un video diffuso via social, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha
attaccato la minoranza (Anna Quercetti e Fulvio Riccio del Partito Democratico,
Martina Cicconetti e Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 Stelle), che ha
abbandonato l’aula prima del tempo per ‘mancata discussione dell’ordine del
giorno’.
Ed il sindaco
ha attaccato: “Ma come, questi signori non avevano a cuore il bene degli
studenti? Non volevano favorire
l’occupazione? Cari cittadini, questi sono i consiglieri del Pd e del movimento
Cinque Stelle, o almeno quella parte del movimento che appoggia D’Este. Tutti
gli altri sono con Sclavi, insieme al Partito Comunista e a Massi e Pupo”.
Sulla
questione, a stretto giro è arrivata la replica del candidato sindaco del terzo
polo (tirato in ballo dallo stesso Pezzanesi) Mauro Sclavi. “E’ inaccettabile
usare il proprio ruolo di amministratori per fare propaganda elettore dall’aula
consiliare. Con il solito modus operandi borioso e astioso ieri sera attraverso
un video pubblicato sui social il sindaco ha accusato le minoranze di aver
impedito l’approvazione di alcune delibere. Precisiamo innanzitutto che è la
maggioranza a dover garantire il numero legale della seduta in aula, la
consigliera Prioretti era essente per malattia, ma i conti non tornano. Chi
altro era assente tra i membri della loro squadra? Per quale motivo?
Precisiamo che
per quanto riguarda la nostra coalizione era assente solo Diego Aloisi, assente
giustificato per motivi di lavoro fuori regione con regolare comunicazione. Il
presidente del Consiglio Scorcella, a cui spetta di avere contezza della seduta
e del numero di consiglieri presenti, avrebbe dovuto trovare il modo di
interloquire con tutti affinché le delibere fossero approvate, in ogni caso è
dovere preciso della maggioranza che calendarizza i lavori, garantire il numero
legale a maggior ragione a fronte di punti che il sindaco dice essere stati
fondamentali”.
Ed infine: “Il
Consiglio Comunale non può essere gestito come un regno, le istituzioni
democratiche vanno rispettate. Tutto ciò è segno evidente quindi dello
smarrimento amministrativo di questa amministrazione e del solito modo di fare
politica di Luconi e Pezzanesi: la colpa non è mai nostra ma sempre di altri. Per
il resto stendiamo un velo pietoso, non vogliamo assolutamente replicare ad
accuse insensate e pretestuose al mero fine di fare propaganda spicciola. La
politica torni ad essere una cosa seria per il bene dei cittadini”.
Anche il
Partito Comunista Italiano ha espresso una dura condanna dell’accaduto: “Le
esternazioni rese dal sindaco Pezzanesi
ieri sera alla fine del Consiglio Comunale, in maniera del tutto
gratuita e dispregiativa nei nostri confronti, riteniamo siano inaccettabili.
Il Partito
Comunista Italiano - sezione di Tolentino come qualunque altra forza politica
merita il rispetto delle istituzioni. Un sindaco ancora in carica non dovrebbe
mai, in nessun modo, avere atteggiamenti di mera propaganda e denigratori nei
confronti di qualunque forza politica, ricordiamo a Pezzanesi che il suo ruolo
dovrebbe essere super partes.
Essere tirati
in ballo, con queste modalità deprecabili, per aver dato il nostro
appoggio alla coalizione guidata da
Mauro Sclavi denota da parte dell’amministrazione uscente (che sostiene la
candidatura dell'attuale vicesindaco Luconi, presente nel video) una totale
mancanza di rispetto.
Ci viene il
dubbio, forse la certezza, che siano molto preoccupati di poter perdere il
potere acquisito in questi anni. Altrimenti non sappiamo come spiegarci queste
uscite scomposte”.
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