Dopo la ‘movimentata’
notte dei Premi Oscar al multiplex ‘Giometti’ di Tolentino, in collaborazione
con Unitre, che si avvale del commento filmico del prof. Alberto Cingolani ed
il contributo di Cellulopoli, continua la rassegna ‘La decima musa’ con spettacoli
gustosi ed intriganti come il film ‘E’ andato tutto bene’ del regista francese
François Ozon, interpretato da Sophie Marceau e Charlotte Rampling, in cui
Emmanuèle Bernheim racconta la propria storia con suo padre che le ha chiesto
di aiutarlo a morire, in programma giovedì 31 marzo alle ore 21.15.
Il film
racconta la vita di Emmanuèle Bernheim, scrittrice e sceneggiatrice francese,
che precipita con una telefonata, perché il padre ha avuto un ictus e al suo
risveglio chiede alla figlia di aiutarlo a morire. A sostenerla in quella
missione impossibile ci sono Pascale, la sorella trascurata, e Serge, il
compagno discreto. Debole e dipendente dalle sue ragazze, André è un uomo
capriccioso ed egoista, incapace di comprendere il dolore che infligge alle
figlie, mai amate come era necessario.
E dalla notte
degli Oscar arriva giovedì 7 aprile, alle ore 21.15. il film del regista Paolo
Sorrentino, ‘E’ stata la mano di Dio’, vincitore al festival di Venezia: Fabio
è uno dei tre figli di Saverio e Maria, coppia della buona borghesia
napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e
problemi famigliari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità
classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato
della zia Patrizia, di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni.
Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e
stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive
chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo
da far invidia ad Eduardo. Ma questo universo protettivo ed esilarante è
destinato a scomparire all'improvviso, creando un vuoto che, forse, potrà
essere anche fonte di una nuova libertà creativa.
Dopo la pausa
pasquale la rassegna riprende giovedì 21 aprile, alle ore 21.15, con il film
‘Beautiful Minds’: Louis, uomo riservato e silenzioso, dirige un'impresa di
pompe funebri mentre Igor, quarantenne amante della filosofia, a causa di una
paralisi celebrale è rimasto disabile a vita. I due non si conoscono, almeno
non finché Louis con la macchina investe Igor mentre sta effettuando delle
consegne a domicilio per lavoro. Entrambi vivono in profonda solitudine: Louis
perché per dimenticare dolori passati ha relegato la sua vita solo nella sfera
lavorativa e Igor perché per via della sua disabilità è il primo a isolarsi dal
mondo, rifugiandosi nelle parole dei libri. Per una serie di coincidenze i due compiono
un viaggio insieme verso il sud della Francia, viaggio in cui impareranno a
sentirsi finalmente spensierati, anche grazie al nascere di una nuova splendida
amicizia.
La rassegna si
conclude giovedì 28 aprile con il film ‘Il ritratto del duca’, che racconta una
storia che si svolge a Newcastle nel 1961: Kempton Bunton ha sessant'anni e
qualcosa da dire, sempre. Contro il governo, contro la stupidità, contro
l'ingiustizia sociale soprattutto, che combatte come Robin Hood nella Contea di
Nottinghamshire. Ma la battaglia più strenua è quella domiciliare con Mrs.
Bunton, la consorte inasprita dalla vita e dalla morte prematura della loro
figlia. Kempton scrive drammi che nessuno leggerà e si batte con la BBC per
abolire il canone agli anziani e ai veterani di guerra. Metà del tempo lo passa
a opporsi, il resto a cercare un lavoro. Per contribuire all'economia
familiare, il figlio minore ruba alla National Gallery il ritratto del Duca di
Wellington.
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