Al multiplex
‘Giometti’ di Tolentino, in collaborazione con Unitre, che si avvale del commento
filmico del prof. Alberto Cingolani ed il contributo di Cellulopoli, giovedì 24
febbraio alle ore 21.15 si chiude la rassegna della ‘Decima Musa’ di febbraio
con il film del regista Fernando León de Aranoa, ‘Il capo perfetto’, interpretato
da Javier Bardem, vincitore di 6 prestigiosi premi ‘Goya’ e candidato ai premi
Oscar: in attesa della visita di una commissione che valuterà il vincitore di
un importante concorso pubblico, il signor Blanco, padrone di una ditta di
bilance, cerca di tenere insieme i pezzi della sua vita privata e lavorativa.
Blanco è il capo perfetto: un padre buono che vedi i propri dipendenti come
figli ed è disposto a tutto pur di salvare l’azienda.
Quasi 20 anni
dopo ‘I lunedì al sole’, Javier Bardem e Fernando León de Aranoa tornano a
parlare del mondo del lavoro: questa volta però sono dall’altra parte della
barricata, dalla parte del padrone, di colui che licenzia e non di chi può
essere licenziato.
Il punto
centrale del discorso del regista, che è anche sceneggiatore, non è tanto il
lavoro quanto la responsabilità: la gestione della vita altrui da parte di un
uomo che si identifica totalmente con la propria azienda. La crisi è un’eventualità
ma è lontana (all'inizio si vede un licenziamento durante le celebrazioni dello
stabilimento, ma per Blanco è un semplice esubero, una cosa legale...); la
produzione serrata e la qualità dei prodotti immessi sul mercato sono un
obbligo; la serenità aziendale è una necessità.
Nulla nel film
sfugge al controllo di una sceneggiatura senza sbavature: dal lunedì al lunedì
successivo, la settimana lavorativa mette ciascun personaggio di fronte alla
propria crisi e ai propri obblighi. Ciascuno ha il proprio ruolo e il proprio
peso, in un mosaico in cui i ricattatori sono ricattati, i traditi sono anche
traditori e i vincitori sono in realtà dei vinti che hanno camuffato la loro
sconfitta.
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