La realtà
politica locale Civico 22 porta a conoscenza dei simpatizzanti e attenti
osservatori, dell’avvio dei tavoli tematici con l’obiettivo di dare un
contributo fattivo e costruttivo alla definizione di idee e proposte che
pensiamo possano essere utili allo sviluppo di un programma di amministrazione
del futuro della città. Civico 22 ribadisce, con decisione, le posizioni e le
idealità che lo caratterizzano, già ampiamente espresse nel comunicato stampa
di presentazione del suo progetto dello scorso inizio dicembre.
Il silenzio
voluto di questi mesi, si è reso necessario per concentrare tutte le energie in
un importante lavoro di analisi politica della situazione contingente e di
verifiche necessarie volte a favorire l’inizio di un percorso di buona
politica, lontana da logiche personalistiche che non ci appartengono.
Civico 22 ha praticato sin dall’inizio, al suo interno, il valore della partecipazione, con aggiornamenti sempre condivisi con il gruppo, declinando sistematicamente in queste prime nostre fasi, l’invito ad incontri informali. La nostra dichiarata disponibilità al dialogo con movimenti, gruppi politici, liste civiche, la chiarezza e la linea di pensiero di Civico 22 non sono una fragile ossessione, ma elementi fondanti di un’idea che ha due cardini imprescindibili: 𝐮𝐧 𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨:
“Su queste
premesse, affermano i coordinatori Paolo Dignani e Massimo D’Este, vogliamo
lavorare per sviluppare una nuova classe dirigente, che in maniera dirompente 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐢 𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐞𝐦𝐢 𝐞 𝐫𝐨𝐦𝐩𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐬𝐦𝐢 𝐢𝐝𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐚 𝐓𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨.
Il nostro pensiero, probabilmente, continuano
i coordinatori, viene considerato da alcuni un’utopia
ma sta riscuotendo un ampio consenso a livello cittadino. Ci preme ribadire che
vogliamo spenderci all’interno di una sana e matura coalizione che debba avere
come fari ispiratori l’equità sociale, la tutela dei diritti individuali e
collettivi, la tutela dell’ambiente, la solidarietà e la sussidiarietà,
l’integrazione sociale e culturale e non ultimo la sicurezza e il benessere dei
nostri concittadini.
Auspichiamo
che prevalga il coraggio di ribaltare la logica delle spartizioni predefinite,
ponendo alla guida della città uomini e donne lontani dai vecchi modi di fare
politica e capaci di sconfiggere la disaffezione imperante che possano gestire
virtuosamente. Queste figure autorevoli
avranno anche il difficile compito di riattivare la voglia di partecipazione
dei cittadini, mettendo a disposizione la loro competenza e il loro entusiasmo,
nel solco della discontinuità sia nei metodi che nei contenuti”.
𝐍𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞
𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞
𝐢𝐥
𝐝𝐢𝐭𝐨
𝐬𝐮
𝐜𝐨𝐬𝐚
𝐧𝐨𝐧
𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚,
𝐥𝐨
𝐞̀,
𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞,
𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞
𝐢𝐧
𝐦𝐨𝐝𝐨
𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐭𝐨
𝐞
𝐜𝐨𝐞𝐬𝐨,
per trovare soluzioni oggettive e quanto più possibile diffuse su un terreno di
condivisione di ideali: "Ribadiamo il nostro no ad aggregazioni eterogenee
elaborate al solo scopo di essere contro. Civico 22 continua incessantemente su
questa linea e la rende pubblica e non manipolabile. L’augurio che ci facciamo,
e che facciamo alla città, è di non essere relegati a spettatori passivi da due
ipotetiche coalizioni che si contrappongono ma che si assomigliano".
Civico 22,
credendo fortemente nella linea che è stata da sempre presentata, invita ancora
una volta i soggetti che si riconoscono in essa ad avviare un autentico e
sincero percorso di dialogo e condivisione sui temi.
Commenti
Posta un commento