“A Tolentino
la modifica dei giardini pubblici John Lennon, voluta dall'amministrazione
comunale, non solo ha portato al taglio di nove alberi ad alto fusto di grande
diametro ma ha anche condotto alla cementificazione di circa 100 mq di
superficie per la realizzazione dell'area giochi bambini”.
Ad affermarlo
è il portavoce del gruppo ‘Europa Verde Tolentino’ Sandro Bisonni, nel
sottolineare come ci siano “tecnologie economiche che permettono la
realizzazione di aree giochi inclusive, cioè fruibili da carrozzine e
passeggini, permeabili e anche con fondo erboso, senza l'utilizzo di cemento.
Dunque era proprio necessario impermeabilizzare un'area così vasta?
Inoltre ci
chiediamo se sia stato o meno rispettato il regolamento del verde urbano della
Regione Marche che prescrive le aree di pertinenza per gli alberi (ad esempio
per un albero di 30 cm di diametro, il cerchio di terra intorno all'albero da
lasciare libero deve avere almeno un diametro di 4,71 m). In tal caso nel
chiederci se sia normale che un'amministrazione non tenga conto dei regolamenti
in vigore, considerati gli abbattimenti eseguiti e i diametri estremamente
ridotti dei futuri nuovi alberelli temiamo che se le due piante circondate dal
cemento dovessero patire o peggio morire l'intero piazzale giochi rimarrebbe
completamente assolato.
Come gruppo di
Europa Verde Tolentino abbiamo già da tempo e in più occasioni denunciato
pubblicamente quello che si è puntualmente verificato, ossia il fatto che dopo
questa modifica i giardini sono più assolati e che la funzione purificatrice
degli alberi è stata considerevolmente ridotta. D’altra parte si sa, è
questione di visioni; noi abbiamo una visione diversa per la nostra città, una
città più ‘green’ e a misura di bambino”.
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