Promuovere occasioni per far vivere il
territorio montano ai marchigiani e in futuro anche ai turisti da fuori
regione, è fondamentale per contribuire alla economia di zone complesse ed
uniche. Per la titolare de ‘La Capanna’ a Pintura di Bolognola, Emanuela Leli,
presidente CNA Turismo Macerata, è importante continuare a promuovere le zone
montane anche nei mesi che possono sembrare meno appetibili.
Con questo spirito è nato il progetto ‘La
Capanna d’Autunno’, una serie di eventi promossi dall’Albergo Ristorante ‘La
Capanna’ per far vivere la montagna nei
mesi autunnali. Degustazioni di cibi della tradizione, vini marchigiani
e birre artigianali, serate spettacolo e momenti dedicati alla scoperta della tradizione e delle leggende dei
Monti Sibillini, con la possibilità di pernottare, stanno creando
curiosità e appagando gli ospiti che amano frequentare i paesaggi montani
mentre i boschi cambiano il loro colore grazie al foliage e l’aria ottobrina
preannuncia il vicino inverno.
Il viaggio è iniziato lo scorso 15
ottobre con protagonisti il filosofo e performer Cesare Catà, Cecilia Scisciani e Matteo Pomposini, titolari del
Birrificio Artigianale MC-77 e la conoscitrice della Sibilla Appenninica Tea
Fonzi. Le serate al caldo del camino, proseguono fino al 31
ottobre.
Sabato 30, il
profumiere Mauro Malatini,
farà vivere una esperienza unica ai commensali grazie allo studio di un menù
basato sulla combinazione di gusti e profumi naturali
con ‘Il Bosco dei Sensi. Viaggio sensoriale nel bosco senza tempo’,
esaltando anche i profumi dei nostri boschi. Domenica 31 ottobre il programma de ‘La Capanna d’Autunno’ si chiude con
Barbara Olmai, giornalista appassionata di teatro e dei Monti Sibillini e Marco Costarelli, blogger e
promotore del territorio, che presenteranno ‘Lo spirito nelle tradizioni.
Favole marchigiane e racconti nella notte di Halloween’.
Sarà un evento per grandi e piccoli in
cui gli ospiti saranno incuriositi dai racconti fantastici che nascono proprio
in quelle montagne e dalle storie legate al periodo di Ognissanti, oltre che
dai piatti proposti. Ospite da
assaggiare anche La Favalanciata, una crema gourmet di fave che nasce da un
progetto che mira a realizzare anche uno sviluppo sociale nelle comunità tra
Acquasanta Terme e Arquata del Tronto dove è ubicata la frazione di
Favalanciata, zone che hanno pagato un prezzo altissimo dopo il sisma del 2016.
Per Emanuela Leli, sono importanti le
collaborazioni ed è importante non
dimenticare che le comunità a ridosso degli Appennini, si trovano a vivere anni
in cui la ricostruzione delle case dovrà andare necessariamente di pari passo
con quella delle comunità. Per questo è fondamentale continuare a
proporre progetti tesi a valorizzare queste realtà.
A cinque anni
esatti dal terremoto, occorre guardare avanti e saper cogliere le
opportunità di rinascita. Per
chi lo desidera, sarà possibile anche pernottare nella struttura e trascorrere
più tempo in montagna per godere di escursioni, noleggio bike e angolo
benessere. L’accesso agli eventi è consentito con green pass. Per info e
prenotazioni tel 3342305960 o consultare la pagina facebook ‘La Capanna’.
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