In questi giorni, a Tolentino, circola la fake news che gli alberi
abbattuti fossero malati, cosa però che non è scritta nella relazione del
tecnico incaricato dallo stesso Comune, il quale al contrario avverte che gli
abbattimenti di alcuni alberi potrebbe peggiorare la situazione degli altri,
infatti scrive: ‘Nel caso in cui queste piante si ritrovino isolate è probabile
che si verifichi una riduzione della stabilità delle stesse’.
Inoltre chi ha potuto osservare le sezioni tagliate degli alberi si è
subito reso conto come esse non presentino disomogeneità o parti malate, ma
appaiono perfette e fanno pensare ad alberi sanissimi. Insomma gli abbattimenti
sono assurdi e andavano evitati.
Quello che serviva era una manutenzione che da troppo tempo non veniva
più eseguita nella misura utile. Se il Comune avesse voluto utilizzare i fondi
statali per riqualificare i giardini, lo avrebbe potuto fare tranquillamente
senza tagliare gli alberi e avrebbe avuto anche più risorse disponibili per l’abbellimento
del giardino. La sostituzione programmata delle piante quasi secolari con
alberelli di di piccolo/piccolissimo diametro, non può soddisfare perché di
certo questi alberelli, che avranno molte difficoltà a crescere, qualora ci
riuscissero impiegheranno comunque decenni prima di restituirci la stessa ombra
e lo stesso ossigeno degli alberi abbattuti.
Questa dei giardini John Lennon insomma è l’ennesima castroneria del
governo cittadino che antepone alle vere priorità della città (una per tutte la
ricostruzione post sisma), la preoccupazione di abbattere alberi nel pieno del
loro splendore; alberi che hanno rappresentato la storia di quel giardino e
accompagnato l’infanzia di molti concittadini. Vergogna!
Sandro Bisonni - Europa Verde Macerata
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