Serate estive
da vivere all’aperto nei piccoli comuni dell’entroterra maceratese riflettendo
grazie ad immagini straordinarie che arrivano da ogni parte del mondo. E’
questo in estrema sintesi il succo di ‘Appennino Foto Festival-Luce della
Rinascita’, ideato e organizzato dall’Associazione Photonica3, format
itinerante, unico nel suo genere in tutto il panorama nazionale.
Belforte del
Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona,
stanno accogliendo ospiti che hanno percorso viaggi straordinari documentando
con i loro scatti le meraviglie della natura, di flora e fauna a rischio
estinzione, per portare nel pubblico la conoscenza e magari maturare una nuova
consapevolezza.
Dopo la Premiazione della XV Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico, che ha portato Belforte del Chienti a far sentire il suo nome tra gli oltre 750 finalisti internazionali del premio, dopo l’applaudito intervento della madrina inaugurale Licia Colò, il festival ha ospitato Emanuele Biggi, naturalista, conduttore della trasmissione GEO su Rai3, Stefano Unterthiner, il primo italiano nella storia della fotografia moderna a lavorare su incarico del National Geographic americano, il filosofo e performer teatrale Cesare Catà, apprezzatissimo a Caldarola in uno scenario suggestivo, con il Castello Pallotta sullo sfondo.
La tappa di Serrapetrona con
i ‘Paesaggi bestiali’, ha visto Marco Colombo, naturalista e fotografo,
presentare un incontro alla scoperta della biodiversità italiana, mentre la
piazzetta di Camporotondo di Fiastrone, venerdì sera, ha accolto i fotografi
Bruno d’Amicis e Maurizio Biancarelli nel loro racconto dell’entusiasmante
viaggio attraverso le montagne italiane grazie al progetto lungo 7 anni, ‘Un
paese mille paesaggi, l’Italia de l’altro versante’.
Stasera alle
ore 21,15, a Cessapalombo, il fotografo professionista specializzato in
tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna, Fabiano Ventura,
ideatore e direttore del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, ci porterà a
conoscere meglio il suo progetto fotografico-scientifico, che coniuga
comparazione fotografica e ricerca scientifica, al fine di divulgare gli
effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni
delle masse glaciali negli ultimi 150 anni.
Con lui, altro
ospite d'eccezione come Stefano Ardito giornalista, scrittore, fotografo e
documentarista, una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna
e alpinismo, sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura.
Stefano è anche un appassionato conoscitore dei Monti Sibillini che ha percorso
e mappato. Ha inoltre raccontato alcune storie del post terremoto del Centro
Italia. Sarà una serata fantastica in un luogo suggestivo come il Castello
(rocca) di Montalto a Cessapalombo.
Domenica 25
luglio, ultima giornata del Festival, alle ore 17,00 al Giardino delle farfalle
di Cessapalombo, sono previsti laboratori didattici per grandi e piccini
insieme ai gestori Fabiana e Patrizio, per divertirsi e imparare il rispetto
della natura e degli esseri che la popolano. Si preannuncia una serata estiva
che lascerà il segno quella della chiusura a Belforte del Chienti.
In serata alle
ore 21.15, il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, presenta ‘L’arte
nella fotografia naturalistica’. Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ci
condurrà in un viaggio affascinante che non mancherà di stupire. Per
l’occasione la Pro Belfore ha proposto un aperitivo-cena in piazzetta. Il
Festival è sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, Regione Marche, con
il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nasce per promuovere la
cultura e la natura dei borghi dell’Appennino. Tutti gli eventi del Festival
sono ad ingresso libero e nel rispetto delle norme anti-covid vigenti.
Commenti
Posta un commento