Offrire iniziative che vogliono
essere occasione di riflessione, di approfondimento e di incontro tra le
persone, in tutta umiltà, crediamo possa essere un contributo a riscoprire il
senso della nostra vita ed a sostenere la speranza, anche nella drammaticità
delle circostanze. Per questo stiamo lavorando nella costruzione della terza
edizione del “diVento festival” (9,10,11 luglio 2021).
Un festival che è nato
nel 2019, da un gruppo di amici
con il desiderio di rilanciare il territorio, provato dal sisma, attraverso la
creazione di momenti bellezza dove le arti (musica, cinema, teatro, poesia,
fotografia …) potessero incontrarsi in un percorso a tema. Un luogo in cui dare spazio anche alle menti e ai
corpi del nostro territorio, talenti molto spesso poco conosciuti.
Abbiamo immaginato che
il motore di questo festival potesse essere il Vento – che è diventato anche il tema
della prima edizione -, un fenomeno che arriva inaspettato e scuote ogni cosa
per cui niente è come prima e ti costringe a muoverti e a reagire, in una
visione positiva ti costringe a non cadere. “diVento” è un gioco di parole fra il diventare e il vento che ti
spinge. Nel 2020 filo conduttore
delle serate è stato il Volto ,
considerando il coraggio con cui abbiamo deciso di esporci a seguito del
lockdown e il fatto che il nostro volto è diventato una necessità viva da
scoprire, a motivo di una mascherina che ci rende ignoti, nasconde e rende
faticose le stesse relazioni ed espressioni. Il Volto è senza dubbio ricchezza,
scoperta dell’identità propria e dell’altro.
Molti artisti, noti e
meno noti, hanno viaggiato insieme a noi, l’attrice Beatrice Fazi, scrittori e
poeti come Davide Rondoni, lo
stesso Gianfranco Lauretano
(direttore artistico del festival), il grande Pupi Avati che l’anno scorso ci ha regalato un’intervista
significativa; ma anche talenti marchigiani, come i musicisti Alessandro Pellegrini, Ludovico Peroni, Davide Cannella, lo scrittore e
filosofo Alessandro Pertosa,
l’attrice Giulia Merelli, la
fotografa Fiorella Sampaolo ed
altri nomi.
Quest’anno l'associazione proponie un tema abbastanza centrale, la Dimora attraverso le parole del poeta e direttore del festival, Gianfranco Lauretano: “Le parole sono come le persone: da sole non generano nulla. È da un incontro che nasce una storia, ed è dall’incontro di due parole che nasce un senso. Una dimora, in qualche modo, ha la sua responsabilità: deve decidere cosa vuole essere. Quale parola vuole incontrare. C’è la dimora-nido, la dimora-isola, persino la dimora-prigione. Ma potrebbe anche essere la dimora-nave, aperta ai venti e al viaggio, la dimora-piazza, dove incontriamo gli amici, la dimora-città. Infine la più bella, forse: la dimora-mondo”.
Nelle tre giornate del diVento (fra Tolentino e Caldarola, esattamente: Fabrica City, Castello della Rancia e Villa Ninetta), verranno sviluppati degli spazi precisi sul tema della Dimora.
Con un programma che si
sta definendo, tenendo conto delle indicazioni in continua evoluzione derivanti
dal Covid, anche quest’anno numerosi saranno i protagonisti dei vari momenti ed
appuntamenti, professionisti o semplici appassionati nei vari ambiti, con il
desiderio di non fermarsi alla performance artistica, ma diventare occasione
comunitaria, di incontro fra tutti, generatore di relazioni. Sperimentare il festival è soprattutto
sperimentare la novità dell’incontro. Perché se è vero, un incontro resta.
Pur
con tutte le attenzioni agli aspetti economici della manifestazione, resa possibile
per il lavoro volontario dei molti amici, restano spese che difficilmente si
riuscirebbe a sostenere senza il libero contributo di persone che apprezzano quanto
proponiamo e vogliono diventarne protagonisti. Perciò abbiamo pensato di
lanciare una sottoscrizione pubblica
a favore della realizzazione del “diVento festival”, attraverso il crowfunding, a cui accedere attraverso
il link:
https://www.produzionidalbasso.com/project/divento-festival/
Si
possono concedere contributi liberali anche con Bonifico usando l’IBAN IT27W0306969200100000005265,
corrispondente al Conto corrente Intesa San Paolo del Circolo Culturale ‘Tullio
Colsalvatico’, indicando come causale: contributo
diVento festival.
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