Oggi, giovedì 29 aprile, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche – CohesionWorkPA, a
Tolentino dati in leggera diminuzione: 118 positivi e 143 persone che sono in
isolamento domiciliare, per cui il sindaco, Giuseppe Pezzanesi raccomanda di
continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19:
“Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad
ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani,
evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale”.
Intanto nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tra l’Amministrazione
comunale e gli esercenti delle attività di somministrazione di alimenti e
bevande per discutere delle novità sulle riaperture contenute nel nuovo
decreto, delle difficoltà fino ad oggi affrontate dalla categoria nella
gestione dell’emergenza covid nonché degli eventi da proporre per il periodo
estivo, qualora la pandemia arrestasse o comunque rallentasse il suo corso.
Durante l’incontro sono emerse alcune richieste che la categoria ha rivolto
all’Amministrazione comunale e che quest’ultima ha deciso di accogliere per
permettere una riapertura delle attività con più serenità dopo mesi di chiusure
e di ingenti perdite economiche.
Considerato che la situazione di estrema difficoltà attualmente vissuta
dalle Attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande del territorio, e non
solo, impone l’adozione di misure straordinarie ed urgenti al fine di agevolare
l’immediato riavvio delle attività stesse sui dehors già allestiti o da
realizzare è stato ritenuto, necessario, fino al termine dello stato di
emergenza adottato a causa del Covid-19, sperimentare su tutto il territorio
comunale la possibilità di non ripristinare lo stato dei luoghi, qualora l’autorizzazione
all’esercizio dell’attività sui dehors sia già scaduta o scada entro il
predetto termine.
Questa misura ha lo scopo di ridurre i costi che le attività di somministrazione
di alimenti e bevande devono sostenere per lo smontaggio e il rimontaggio dei
dehors e di annullare le conseguenti ulteriori perdite per il mancato esercizio
dell’attività nel periodo di smontaggio e riallestimento. Ovviamente in capo ai
titolari delle attività di somministrazione permane tuttavia l’obbligo nel
predetto periodo di sperimentazione di chiedere, allorché scaduta o qualora
scadrà, una nuova autorizzazione per la somministrazione negli spazi esterni
all’esercizio, ancorché in assenza del ripristino dello stato dei luoghi.
Nello specifico, la Giunta ha stabilito che su tutto il territorio comunale
in via sperimentale non sussiste l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi
(smontaggio) e rimontaggio dei dehors qualora l’Autorizzazione alla
somministrazione sui dehors stessi sia già scaduta o scada entro il termine
dello stato di emergenza dichiarato a causa del Covid-19;
che in capo ai titolari delle Attività di Somministrazione permane
l’obbligo nel predetto periodo di sperimentazione di chiedere, allorché scaduta
o qualora scadrà, una nuova Autorizzazione per la somministrazione negli spazi
esterni all’esercizio, ancorché in assenza del ripristino dello stato dei
luoghi; di valutare la possibilità di prorogare tale provvedimento anche in
mancanza di stato di emergenza per essere di aiuto in questo particolare
momento di difficoltà; di prevedere anche la possibilità di derogare al
pagamento del suolo pubblico, qualora oltre il termine del 30 giugno 2021, il
Governo centrale non volesse prevedere le giuste coperture, come ha precisato il
Vicesindaco Silvia Luconi: “A seguito dell’incontro che abbiamo avuto la scorsa
settimana ci siamo sentiti di analizzare le varie problematiche emerse
soprattutto riguardo il mancato smontaggio dei dehors. Quindi l’idea è quella
di venire incontro alle attività affinchè ci siano delle deroghe, evitando
ulteriori investimenti. Contemporaneamente stiamo lavorando sui contributi da
assegnare alle attività che proporranno spettacoli ed eventi. Vogliamo agire
anche economicamente per sostenere le attività che si organizzano in proprio.
E’ solo l’inizio e stiamo attendendo ulteriori sviluppi per tornare nei
prossimi mesi ad una parvenza di normalità”.
“Auspichiamo – aggiunge il Consigliere delegato Andrea Crocenzi - che venga
prorogato oltre il prossimo 30 giugno il temine per il pagamento della tassa
occupazione suolo pubblico, venendo incontro di fatto alle esigenze delle tante
attività obbligare alla somministrazione esclusiva all’esterno.
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