Passa ai contenuti principali

A Macerata volantinaggio neofascista davanti a un liceo

 

“Vergognoso e ancora impunito volantinaggio neofascista avvenuto a Macerata davanti al Liceo Classico-Linguistico, da parte di una pseudo ‘Associazione neofascista’, che in quanto tale è fuorilegge, in oltraggio ai Partigiani e alla Resistenza, è un atto gravissimo e purtroppo non isolato”.

E’ quanto denuncia la Federazione Provinciale di Macerata del Partito Comunista Italiano, in merito al grave episodio avvenuto nei giorni scorsi, quando un gruppo denominato ‘Gioventù Maceratese’ ha distribuito agli studenti del Liceo Classico e Linguistico di Macerata un volantino in cui era presente la dicitura ‘25 aprile, il giorno in cui i vili si proclamano eroi’ accompagnata da una foto che, per falsa attribuzione, è stata legata alla vicenda di Giuseppina Ghersi (una ragazza di 13 anni che sarebbe stata uccisa dai partigiani nel Savonese nel '45).

In realtà, la ragazza raffigurata nel volantino non è Giuseppina Ghersi, ma Genevè Robilent di Lione, una collaborazionista di Vichy circondata da partigiani francesi, accusata di aver collaborato con il boia Klaus Barbie. Il PCI ha invitato le Istituzioni a vigilare su tali episodi: 

“E’ il segnale del venire meno di una vigilanza antifascista di massa. Da troppo tempo è in atto un revisionismo ‘complice’ tanto da equiparare fascismo e comunismo. La Costituzione vieta qualsiasi apologia fascista, siamo convinti che le forze dell’ordine assumeranno le misure del caso. La Federazione del PCI di Macerata nel respingere tale vergogna, invita Istituzioni, forze Politiche e Associazioni democratiche tutte, alla condanna di tali atti che non vanno sottovalutati”.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: Massimiliano Nunzi trovato morto in casa

  Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme i figli, Matteo e Marco, che erano in casa. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l’agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell’incidente. Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in u

A Tolentino arrivano i microchip per la spazzatura

  “Dalla collaborazione con il Cosmari e dai costanti report siamo venuti a sapere che lo scorso anno sono stati distribuiti all’incirca 4.000.000 di sacchetti, cioè ogni cittadino di Tolentino avrebbe usufruito di circa 250 sacchetti, con un costo per la collettività molto elevato. Un numero che non trova giustificazione alcuna, per cui a seguito del lavoro svolto anche dal consigliere comunale con delega all’ambiente, Antonio Trombetta, abbiamo attivato colloqui con i commercianti che effettuano la distribuzione al fine di migliorare questo fondamentale servizio”. A comunicarlo, in una nota stampa, è l’amministrazione comunale di Tolentino che ha, inoltre, preannunciato l'attivazione di ‘un periodo di prova con la tariffa puntuale’ che comporta ‘sacchetti con i microchip. Verrà data una più puntuale comunicazione con modalità e tempi quando il progetto in collaborazione con il Cosmari sarà pronto’, si legge nella nota.   Le novità sulla raccolta differenziata nel comune, però