Passa ai contenuti principali

A Tolentino il museo del Santuario nei locali dell’ex mercato coperto

 


Nei mesi scorsi era stato stabilito di procedere al recupero dei locali di proprietà comunale siti presso l’ex mercato coperto in via Filelfo al fine di realizzare un intervento di delocalizzazione del Museo del Santuario di San Nicola.

Il Museo comprende il museo dell’Opera, il museo degli ex voto e il museo delle ceramiche, ed è divenuto inagibile a seguito del sisma del 2016. Nei nuovi locali, già interessati da un intervento di adeguamento funzionale, verrà allestita una mostra permanente, dal titolo “La fede nell'arte”, che raccoglierà le più significative manifestazioni artistiche della fede e della devozione nicoliana.

Per l'attuazione di quanto sopra è stato redatto un progetto, in collaborazione tra il Comune di Tolentino e la Comunità Agostiniana, con l'apporto scientifico del prof. Giorgio Semmoloni e l'elaborazione tecnica dell’ing. Gianfranco Ruffini, che è stato valutato positivamente dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio delle Marche. 

Il progetto prevede una selezione di opere da trasferire, nell'intento di ricreare l'essenza del museo del Santuario di San Nicola, che permetta l'osservazione e lo studio di parte delle opere dell'originaria raccolta. Stante la sua singolarità di ospitare numerosi manufatti artistici eterogenei, il Museo aveva una linea di condotta particolare caratterizzata da flessibilità e duttilità, che si intende replicare anche nel nuovo allestimento, anche in ragione della configurazione dei nuovi ambienti. 

Le strategie adottate hanno minimamente scalfito l'ordine programmato e lo spirito originario della raccolta museale originaria. Ogni opera sarà accompagnata da una didascalia esplicativa redatta in duplice lingua, italiano e inglese, e, nel caso delle opere di maggiore importanza o che richiedono una conoscenza più particolareggiata, esse saranno associate a una scheda di approfondimento elaborato sulla base degli studi più recenti e di maggiore rilevanza scientifica.

Inoltre si è provveduto a redigere un repertorio di tutti i beni culturali attualmente presenti presso il museo, con affidamento dell'incarico ad una professionista esperta, dal quale è stato estratto l'elenco ragionato delle opere da trasferire.

Vista la necessità, nell'imminenza di attuare concretamente il trasferimento delle opere, la loro ricollocazione e il nuovo allestimento, di stabilire i punti essenziali della collaborazione tra Comune di Tolentino e la Comunità Agostiniana, oltre a quanto già previsto, nel modo che segue:

il Comune di Tolentino è impegnato nella supervisione e controllo delle operazioni di trasferimento delle opere del Museo, ivi comprese le pratiche per le autorizzazioni da parte della competente Soprintendenza e per l'assicurazione; il Comune cura la grafica, l’allestimento museale, l’implementazione dei supporti alla visita e la promozione della mostra;

per quanto riguarda la gestione dell’esposizione (apertura, chiusura, guardiania, ogni altra operazione necessaria alla fruizione pubblica e alla vigilanza) si rimanda a successivi accordi di dettaglio tra il Comune e la Comunità Agostiniana; si stabilisce che la Mostra avrà durata fino al 30 giugno 2022. Per il periodo successivo l'accordo potrà essere rinnovato fino al 30 settembre 2024;

una volta terminati i lavori di ristrutturazione della parte del complesso della Basilica di San Nicola destinata a Museo, tutte le opere trasferite saranno ricollocate nella posizione originaria; quanto stabilito nel punto precedente non potrà essere oggetto di modifica, se non con atto formale;

tutto quanto di immobile e di mobile custodito dalla Comunità Agostiniana, non direttamente riconducibile a sua proprietà, non potrà subire né variazioni né delocalizzazioni se non con il consenso scritto ed unanime  dell’Amministrazione comunale e della Comunità Agostiniana. 

La Comunità Agostiniana rimane affidataria dell’uso degli immobili del complesso e delle attività gestionali connesse, come da precedente deliberazione del Consiglio comunale.

Pertanto la Giunta, con apposito atto deliberativo, ha dato mandato alle Aree Lavori Pubblici e Segreteria-Servizi culturali di procedere alla realizzazione della mostra delle opere del Santuario di San Nicola nella nuova sede in via Filelfo.

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: Massimiliano Nunzi trovato morto in casa

  Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme i figli, Matteo e Marco, che erano in casa. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l’agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell’incidente. Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in u

A Tolentino arrivano i microchip per la spazzatura

  “Dalla collaborazione con il Cosmari e dai costanti report siamo venuti a sapere che lo scorso anno sono stati distribuiti all’incirca 4.000.000 di sacchetti, cioè ogni cittadino di Tolentino avrebbe usufruito di circa 250 sacchetti, con un costo per la collettività molto elevato. Un numero che non trova giustificazione alcuna, per cui a seguito del lavoro svolto anche dal consigliere comunale con delega all’ambiente, Antonio Trombetta, abbiamo attivato colloqui con i commercianti che effettuano la distribuzione al fine di migliorare questo fondamentale servizio”. A comunicarlo, in una nota stampa, è l’amministrazione comunale di Tolentino che ha, inoltre, preannunciato l'attivazione di ‘un periodo di prova con la tariffa puntuale’ che comporta ‘sacchetti con i microchip. Verrà data una più puntuale comunicazione con modalità e tempi quando il progetto in collaborazione con il Cosmari sarà pronto’, si legge nella nota.   Le novità sulla raccolta differenziata nel comune, però