Anche oggi è continuato
al Palasport ‘G. Chierici’ di Tolentino lo screening gratuito antigenico covid
19, ed al termine della giornata, sono stati effettuati 1.231 test. A seguito
di un secondo tampone molecolare, come previsto dalla prassi, sono state
trovate 3 persone positive al covid.
Finora hanno
aderito, prenotandosi, compilando il modello on line e dimostrando alto senso
di responsabilità, facendo una scelta che preserva la salute, 4.111 cittadini.
Si invitano, quindi, quanti ancora non si sono iscritti a provvedere subito e a
effettuare lo screening.
Tutte le
operazioni relative al test antigenico rapido covid 19 si sono svolte
regolarmente e senza problemi. Anche per domani sabato 30 gennaio sono state
predisposte cinque differenti postazioni dove
si effettuano in maniera veloce e gratuita il tampone. Sono già
prenotati 1.073 cittadini.
Si ricorda che
chiunque può tranquillamente sottoporsi, gratuitamente, al test antigenico
rapido, anche solo presentandosi direttamente al Palasport Chierici, in viale
della Repubblica, a Tolentino, anche sabato 30 gennaio, dalle ore 8 alle ore
20. Ultimo turno alle ore 19.45.
Oltre che per
i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai residenti dei
Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone,
Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona,
Treia e Loro Piceno.
Lo screening è
completamente gratuito. Per poterlo fare basta prenotarsi compilando il modulo
online sul sito http://prenotazioni.ats16.it.
Per maggiori informazioni circa le modalità si può visitare il sito
www.ats16.it e seguire su Facebook @Ambito territoriale sociale XVI.
Intanto oggi,
secondo quanto comunicato dalla Regione Marche –CohesionWorkPA, a Tolentino
sono stati 171 positivi e 79 persone che sono in isolamento domiciliare. In
confronto alla precedente comunicazione diminuisce ancora sia il numero dei
positivi (-14) che il numero delle persone in quarantena (-7). Comunque il
sindaco Pezzanesi raccomanda di continuare a rispettare le disposizioni per
evitare il propagarsi del Covid-19: “Bisogna sempre seguire le normative e non
vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche
all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il
distanziamento sociale”.
Inoltre alcuni
diversi familiari di persone decedute all’ASP ‘Porcelli’ hanno voluto, anche
attraverso i media e con messaggi diretti, testimoniare tutta la loro
gratitudine al personale che, a seguito della pandemia, ha comunque assicurato,
seppur tra tantissime e comprensibili difficoltà, oltre alle cure sanitarie
necessarie anche il giusto conforto e le necessarie attenzioni a tutti i
pazienti.
Infatti, oltre
ad aver informato costantemente le famiglie, gli operatori sanitari, insieme al
personale dell’Usca, dell’Adi e alla task force dell’Aereonautica Militare,
hanno seguito, come sempre, le persone anziane ospitate presso la residenza
protetta, garantendo tutta l’assistenza sanitaria.
Nei messaggi è
riconosciuto sia al Presidente Sbaraglia che al CdA e al Direttore Ricci, che a
tutti gli operatori sanitari, infermieri ed Oss, un impegno costante “facendo
tutto il possibile e anche di più! Ognuno ha dato il massimo, cercando di
contenere la diffusione del virus e soprattutto assicurando tutte le attenzioni
possibili ai nostri cari”.
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