Passa ai contenuti principali

I Centri diurni dell'ambito sociale XX fanno un dono ai bambini dell'asilo nido "L’isola che non c’è” di Porto Sant’Elpidio"

Un bellissimo incontro per regalare gioia e felicità in un momento storico difficile come questo.
Per Natale, gli utenti dei centri diurni dell’Ambito Territoriale Sociale XX hanno consegnato un dono speciale ai 28 bambini dell’asilo nido comunale “L’isola che non c’è” di Porto Sant’Elpidio. Hanno regalato due cucine e un tavolino interamente realizzati e dipinti a mano.

I centri diurni comunali “Il Girasole” di Sant'Elpidio a mare, “la Serra” di Casette D’Ete e la “Cittadella del sole” di Porto Sant’Elpidio sono gestiti dalla Cooperativa sociale Pars onlus.

“Questi giochi sono stati realizzati dai nostri utenti durante il laboratorio artistico LabArtfree. Sono arredi-giocattolo per i bambini: due cucine e un tavolino decorato, realizzati entrambi con bancali - spiega la referente Pars Caterina Marcaccio -. E’ un’occasione importante di scambio tra due realtà, ci fa piacere collaborare con il territorio.

I ragazzi e gli educatori si sono messi in gioco e hanno realizzato questi giocattoli, ma sarebbe importante poter continuare a condividere con i bambini altri percorsi laboratoriali in presenza, quando passerà questa emergenza sanitaria”.

“Noi stavamo pensando di sistemare il giardino dell’asilo nido e il tema di quest’anno del nostro progetto educativo è “la vita nel bosco, esperienze di outdoor education” - afferma Cristina Perticari, coordinatrice dell’asilo per la cooperativa Pars -.

Stiamo cercando di favorire esperienze all’aperto e di utilizzare materiali naturali per le attività didattiche e di gioco. Per Natale ad esempio abbiamo fatto realizzare ai bambini le palle per l’albero che hanno potuto riempire con gli elementi naturali, come bastoncini, pigne, rametti.

Il nostro progetto educativo è andato ad incontrarsi con quello dei ragazzi dei centri diurni Pars del nostro territorio. Abbiamo pensato di iniziare una progettualità insieme, partendo proprio da questa prima donazione.

Il restyling degli spazi esterni e interni dell’asilo è uno degli obiettivi. Questo è un primo momento di incontro, spero ne seguiranno altri insieme a questi ragazzi, con altre opere artigianali e artistiche per la nostra struttura”.

Redazione - laScansionenet

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: Massimiliano Nunzi trovato morto in casa

  Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme i figli, Matteo e Marco, che erano in casa. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l’agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell’incidente. Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in u

A Tolentino arrivano i microchip per la spazzatura

  “Dalla collaborazione con il Cosmari e dai costanti report siamo venuti a sapere che lo scorso anno sono stati distribuiti all’incirca 4.000.000 di sacchetti, cioè ogni cittadino di Tolentino avrebbe usufruito di circa 250 sacchetti, con un costo per la collettività molto elevato. Un numero che non trova giustificazione alcuna, per cui a seguito del lavoro svolto anche dal consigliere comunale con delega all’ambiente, Antonio Trombetta, abbiamo attivato colloqui con i commercianti che effettuano la distribuzione al fine di migliorare questo fondamentale servizio”. A comunicarlo, in una nota stampa, è l’amministrazione comunale di Tolentino che ha, inoltre, preannunciato l'attivazione di ‘un periodo di prova con la tariffa puntuale’ che comporta ‘sacchetti con i microchip. Verrà data una più puntuale comunicazione con modalità e tempi quando il progetto in collaborazione con il Cosmari sarà pronto’, si legge nella nota.   Le novità sulla raccolta differenziata nel comune, però