In questi
giorni è stata realizzata, all’ingresso della Casa di Riposo e Centro Diurno ‘Vicenzo
Porcelli’ di Tolentino, la ‘stanza degli abbracci’. In pratica sulla vetrata
già allestita con l’interfono che consentiva l’incontro in sicurezza degli
ospiti e dei loro familiari ed amici, è stato aggiunto un sistema, dotato di
manicotti intercambiabili, che consente anche il contatto diretto e gli
abbracci.
Continua così,
nel pieno rispetto delle normative covid, l’attività costante di prevenzione
anti contagio della struttura tolentinate, finora ‘covid free’, grazie alle
persistenti attenzioni del Direttore, del Personale e del CdA che gestisce
l’ASP per conto del Comune.
"Grazie
ai fondi messi a disposizione da Alessandro e Annarita Valli della Gioielleria
Tesei Valli – sottolinea il Presidente Giorgio Sbaraglia - abbiamo potuto
realizzare questo sistema che garantisce la sicurezza ma al tempo stesso
consente a familiari e ospiti di potersi non solo guardarsi e parlarsi ma anche
di abbracciarsi. Finora la comunicazione avveniva attraverso una vetrata e un
interfono, oggi grazie a questa attrezzatura che ci è stata donata, i nostri
amici possono anche tornare ad avere un contatto diretto.
Comunque
continuiamo a tenere alta la nostra attenzione per scongiurare situazioni di
eventuale contagio, nel pieno rispetto di tutti i protocolli sanitari, che
applichiamo con molto impegno. Per questo devo ringraziare il nostro Direttore
Simone Ricci, l’assistente Sara Lorenzetti e tutto il personale che con grande
dedizione e professionalità ci consentono di avere servizi alla persona di
qualità, come ampiamente riconosciuto a più livelli e ci permettono di poter
garantire ai nostri ospiti tutte quelle cure che assicurano loro quella
serenità necessaria. Fondamentale l’apporto degli altri componenti del CdA Anna
Andreani e Edoardo Mattioli e la stretta sinergia e collaborazione con il
Sindaco Pezzanesi e l’Assessorato di riferimento.
Infine tutta
la nostra gratitudine e stima la rivolgiamo a tutte quelle persone che, ogni
giorno, ci sono vicine e ci dimostrano la loro solidarietà sostenendo
finanziariamente i nostri progetti e/o mettendo a disposizione pacchi dono come
ad esempio il Sermit che ci ha già allestito una stanza speciale e che ha
finanziato la wi fi per facilitare la comunicazione virtuale tra ospiti e familiari
e per favorire la digitalizzazione della cartella sanitaria, la Coop Alleanza
3.0, la Pasta di Camerino, la Vetreria Val di Chienti, la i commercianti de Le
Piazzette, il salumificio Properzi, la Pizzeria la Briciola, solo per citarne
alcuni. Noi del CdA, da parte nostra, ci siamo autotassati per poter fare un
piccolo dono ai nostri dipendenti, così da testimoniare la nostra gratitudine
per il loro fondamentale lavoro di tutti i giorni”.
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