Anche oggi la situazione Covid-19 a Tolentino è
altalenante, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche: 93 positivi e 56
persone che sono in isolamento domiciliare. Diminuiscono i positivi e crescono
le persone in quarantena. Di nuovo il sindaco Giuseppe Pezzanesi invita a rispettare
le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19: “Bisogna sempre seguire
le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le
mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e
rispettiamo il distanziamento sociale. Prestare attenzione anche alle nuove
disposizioni del Governo per il periodo delle feste natalizie”.
Infatti il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7315 tamponi: 3346 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1293 nello screening con percorso Antigenico) e 3969 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 585: 125 in provincia di Macerata, 207 in provincia di Ancona, 125 in provincia di Pesaro-Urbino, 79 in provincia di Fermo, 25 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (67 casi rilevati), contatti in ambito domestico (118 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (153 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (34 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (29 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (14 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (20 casi rilevati), screening percorso sanitario (12 casi rilevati) e 2 rientri dall'estero.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 17.48%, contro il 19,14% precedente.
Inoltre secondo un’indagine della Coldiretti/Ixè quasi un italiano su due (47%) è pronto a denunciare di persona alle forze dell’ordine eventuali comportamenti scorretti come feste con tanti ospiti, veglioni abusivi o assembramenti durante le feste di fine anno:
“Sotto osservazione è il limite per far visita nella propria abitazione di non più di due persone non conviventi con eventualmente i propri figli minori di 14 anni e anche con le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Chi pensa però di eccedere e aggirare le restrizioni a Capodanno dovrà guardarsi da quel 47% di italiani che sono pronti a segnalare alle forze dell’ordine eventuali comportamenti scorretti come feste con tanti ospiti o assembramenti”.
Una sensibilità che scaturisce anche dal fatto che più di tre italiani su quattro (76%) dichiarano di aver rinunciato a vedere i parenti durante le feste di fine anno proprio per rispettare le norme in vigore con il risultato che sono più che dimezzate le tavolate dell’ultimo giorno dell’anno con in media meno di 4 commensali rispetto ai 9 dello scorso anno.
Analizzando le differenze nei comportamenti a livello territoriale emerge una maggiore intransigenza tra chi vive nel Sud Italia dove ben il 59% è pronto a rivolgersi alle autorità, mentre i più permissivi sono gli abitanti del Centro e delle Isole, dove la percentuale scende rispettivamente al 39% e al 41%. Al Nord Ovest il numero di chi segnale i comportamenti scorretti sale al 46%, poco sopra il 44% del Nord Est.
Commenti
Posta un commento