Con un post
sui social il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha annunciato che
probabilmente da venerdì 4 dicembre la regione potrebbe ritornare in zona ‘gialla’:
“Mi ha appena chiamato il ministro Speranza per confermarmi l’andamento molto
positivo dell’indice Rt anche nella scorsa settimana. Se questi dati verranno
confermati anche nella settimana in corso, e dai risultati parziali che abbiamo
questa sembra essere la tendenza, dal giorno 4 dicembre la nostra regione dovrebbe
tornare in zona gialla”.
Inoltre ha ribadito
che occorre sempre stare attenti: “Il ministro mi ha anche preannunciato che l’ordinanza
in scadenza oggi sarà prorogata fino al 3 dicembre, poiché i 14 giorni per
cambiare fascia non vanno considerati dal giorno in cui l'ordinanza è stata
emessa ma dal giorno in cui si registra il primo risultato positivo. Cerchiamo
di restare attenti e vigili. Ringrazio i cittadini marchigiani per l’atteggiamento
costruttivo e collaborativo e per i sacrifici che stanno compiendo. Conto nelle
prossime ore di potervi dare un altro importante aggiornamento”.
In effetti i
dati riferiti dal Servizio Sanità della Regione Marche si sono abbastanza
stabilizzati, poiché i positivi sono 490 nel percorso nuove diagnosi: 99 in
provincia di Macerata, 114 in provincia di Ancona, 103 in provincia di
Pesaro-Urbino, 58 in provincia di Fermo, 72 in provincia di Ascoli Piceno e 44
da fuori regione.
Questi casi
comprendono soggetti sintomatici (66 casi rilevati), contatti in ambito
domestico (123 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (149 casi
rilevati), contatti in ambito lavorativo (20 casi rilevati), contatti in
ambienti di vita/socialità (22 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale
(3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di
formazione (14 casi rilevati), screening percorso sanitario (12 casi rilevati).
Per altri 81 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Dal punto di
vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel
percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una stabilità
rispetto alla giornata precedente: incidenza al 25%, contro il 24,5% precedente.
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