Il teatro
Vaccaj di Tolentino è pronto a tornare palco di Biumor. Il Festival
dell’Umorismo quest’anno sarà costretto, inevitabilmente, a fare a meno della
vicinanza fisica del proprio pubblico, ma le due serate online in cartellone da
questa incantevole location si annunciano altrettanto emozionanti.
Biumor, in
programma sabato 28 e domenica 29 novembre con due Philoshow Web dalle 21.30,
sta viaggiando già sulle migliaia di prenotazioni, con spettatori che si
collegheranno da tutta Italia.
L’interesse
sta salendo alle stelle e la riprova sono poi le molte testate giornalistiche
nazionali che stanno dando risalto all’appuntamento. Dall’Huffington Post a Rai
Cultura, da Il Fatto Quotidiano alle principali agenzie di stampa.
Andando al
fulcro degli argomenti, quest’anno il Festival indagherà su La Stupidità. Un
tema che va presa molto sul serio, in considerazione proprio della sua
costanza, la sua stabilità. Un’ambiguità già esistente nella stessa parola
stupidità, che deriva dal latino stupēre, che nel passaggio in italiano ha due
significati distinti: “stupito”, persona in una condizione cioè di passività,
indotta dallo stupore, e “stupido”, che esprime una condizione duratura di
“insufficienza” nel comprendere.
Due i
Philoshow web in programma, gli spettacoli filosofico musicali prodotti da
Popsophia. Il primo, Cretinetti – Filosofia del cialtronismo all’italiana,
sabato 28 novembre, rappresenta un viaggio nella commedia all’italiana per
affrontare con leggerezza, intelligenza, e humour (sì, intelligenza e humour
vanno insieme) la produzione di quel decennio di cinematografia che ha plasmato
l’esistenza del cittadino italiano contemporaneo.
La conclusione
dell’edizione è invece domenica 29 novembre, con il Philoshow Webeti – Filosofia della stupidità 2.0, un
percorso tra discipline e arti capace di scandagliare tutte le varie
sfaccettature dello stupido dei giorni nostri. Sfruttando proprio il mezzo
online per riflettere sulle nuove culture digitali.
Alla
direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli si affiancheranno molti
filosofi ospiti. Il 28 novembre Tommaso Ariemma, Cesare Catà, Gabriele
Ferraresi, Ilaria Gaspari, Andrea Panzavolta, Salvatore Patriarca, Simonetta
Sciandivasci, Marcello Veneziani; il 29 novembre, Alessandro Alfieri, Angela
Azzaro, Ugo Berti, Andrea Colamedici, Riccardo Dal Ferro, Maura Gancitano, Vera
Gheno, Domitilla Pirro, Simone Regazzoni.
Non
mancheranno, in pieno stile filosofico-musicale, le esecuzioni dal vivo
dell’ensemble Factory, con una scaletta di brani popolari della musica
italiana. Come sempre, gli eventi di Biumor sono gratuiti e aperti a tutti e la
partecipazione ha valore di aggiornamento per gli insegnanti (DDG 1561 16
settembre 2019).
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